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Scava nel suo giardino per costruire un pozzo e scopre reperti archeologici di epoca romana

Il materiale riportato alla luce da un fortunato pensionato in zona colli

la redazione
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La storia di Pescara è molto antica e pochi lo sanno, i primi insediamenti risalgono a circa 6000 anni fa nella zona colle del telegrafo, durante l'epoca romana fu un importante centro per la sua posizione strategica.

Nel corso di millenni molto è andato perso o distrutto ed oggi Pescara è una città moderna che poco ha conservato dell'antico passato, questo almeno è ciò che sembra in superficie dato che sotto terra sono state rinvenuti, pochi giorni fa, importanti reperti archeologici di epoca romana.

Il fortunato "archeologo" è un pensionato di 72 anni M. D. P. che, durante i lavori di costruzione di un pozzo nel suo terreno, ha portato alla luce i preziosi reperti archeologici.

L'uomo ha immediatamente chiamato i carabinieri e la Soprintendenza per i beni archeologici che sta provvedendo alla valutazione del materiale trovato, circa una 20ina di pezzi.

Ora il fortunato pensionato attende la valutazione del materiale per ricevere il premio di rinvenimento che, in base al D.L.gs 22.01.04, n. 42, "Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio", artt. 90-93,corrisponde ad un quarto del valore stimato dei ritrovamenti!

 

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