“Ho ritenuto opportuno portare oggi il mio saluto da sindaco di Pescara alla convention del Nuovo Centro-Destra perché oggi c’erano nella sala amici che fino a sei mesi fa hanno votato Pdl, e poi perché era giusto portare il saluto istituzionale della città a un Ministro della Repubblica, l’onorevole Lupi. E’ evidente che a questo punto, lanciata la candidatura di Guerino Testa, nel centro-destra ci sono formalmente due candidati, anche se chiedo oggi un passo indietro a Guerino, perché credo che la situazione odierna non sia naturale e soprattutto sia semplicemente il frutto di quella divisione nazionale di un grande partito che ha visto una costola staccarsi. A questo punto si aprirà la fase del confronto sui temi della città”.
Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che questo pomeriggio ha portato il saluto istituzionale alla convention del nuovo Centro-destra.
“Si prende atto – ha detto il sindaco Albore Mascia – che c’è una nuova forza politica scaturita dalla divisione dal Pdl, dunque oggi lo schema è cambiato. Ma credo che il Nuovo Centro-destra sia comunque una parte del centro-destra con una vocazione a destra. A questo punto ho ritenuto venire per un breve saluto a un Ministro della Repubblica e comunque per un rapporto umano che esiste con Guerino Testa che è fondamentale e viene prima della contrapposizione elettorale, senza dimenticare il rapporto politico in vista di nuove prospettive, ossia in un successivo ballottaggio, a meno che il Nuovo Centro-destra non intenda replicare a livello locale gli schemi renziani. A chi mi chiede se sono disposto a fare un passo indietro, rispondo che sono io a chiedere a Guerino di fare un passo indietro, perché sono il sindaco uscente e non comprendo perché un sindaco uscente che non abbia avuto problemi giudiziari o problemi di salute debba farsi da parte. Roma ha già ribadito mille volte la riconferma dei sindaci uscenti del centro-destra, è dunque evidente che la posizione del Nuovo Centro-destra non è comprensibile né tantomeno naturale”.