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Pescara risponde alle sfide del 2024 con l'evento "Crea il tuo patrimonio" al Mood Hotel

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Si è tenuto il 20 febbraio l’incontro di Partner d’Impresa (network professionale che riunisce commercialisti avvocati e altri professionisti legati al mondo dell’impresa) sulla cultura finanziaria aziendale. L’evento, che ha avuto sede al Mood Hotel Pescara, ha visto la partecipazione di piccoli e grandi imprenditori locali per fare il punto sulle sfide del momento e come affrontarle.

Tanti i temi toccati durante l’evento, che ha messo in evidenza le difficoltà condivise dagli imprenditori abruzzesi e i possibili strumenti per risolvere i problemi più comuni, e acquisire maggiore controllo sui propri flussi economici. Tra le soluzioni considerate ci sono l’introduzione di maggiori competenze in azienda, soluzioni di gestione finanziaria, protezione patrimoniale e strumenti di finanza agevolata

E se è vero che ogni impresa rappresenta un ecosistema a sé, di cui è spesso difficile tracciare regole e linee guida nel tempo, esistono pratiche e regole di base valide per tutte. Dalla gestione della liquidità all’incremento dei canali di accesso al capitale, fino alla valorizzazione dell’offerta. Un punto, quest’ultimo,  che vede in difficoltà molte imprese abruzzesi e italiane, perché richiede un forte lavoro di pianificazione e progettazione dell’offerta, tenendo conto delle caratteristiche del pubblico di riferimento e dei competitor.

La difficoltà di emergere nel mercato è stato anche uno dei punti centrali del seminario “Costruisci il Tuo Patrimonio” che si è tenuto a Mestre il 15 febbraio 2024 presso l'Hilton Garden Inn Venice Mestre. A confermare come anche nel contesto veneto, tipicamente identificato come uno dei territori più sviluppati e avanzati d’Italia le imprese riscontrino problemi nel valorizzare la propria unique selling proposition e rimanere competitive.

La necessità di portare maggiore cultura finanziaria in aziendanon è mai stata più evidente in Italia e le sfide che attendono le imprese del Belpaese la rendono un’urgenza. Nelle prossime settimane infatti saranno attivati i decreti che porteranno all’avvio di nuove misure per la Transizione 5.0 e imporranno alle realtà italiane di adeguarsi a nuovi standard di innovazione. 

In questo contesto una buona formazione in ambito imprenditoriale e finanziario può fare la differenza tra successo e fallimento di un progetto. Gestire un’impresa con consapevolezza e ricorrendo ad un approccio che tiene conto di dati oggettivi, lavorando su budget e studio della concorrenza, è la strategia per rimanere competitivi e fare scelte consapevoli, indipendente dal settore di mercato in cui si opera.

Del resto la formazione imprenditoriale non incide solo sulla capacità di gestire le finanze o di navigare le complessità del mercato, ma impatta sulla costruzione di una visione a lungo termine, con la realizzazione di un patrimonio duraturo. I seminari di Mestre e Pescara sono solo due esempi di quanto oggi le imprese siano interessate ad aumentare la propria formazione in questo senso. E non farlo significa rimanere indietro. 

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