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Oltre 200mila i percettori dell’Assegno Unico Universale in Abruzzo

Chieti e Pescara le due province in cui sono più numerosi

redazione
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Sono circa 203mila in Abruzzo nel 2023 i figli percettori di Assegno unico universale (Auu), che dal marzo 2022 costituisce una misura di sostegno alle famiglie che razionalizza e semplifica le previgenti misure previste per le famiglie. Lo rende noto l'Inps.


    I beneficiari della misura sono in nuclei familiari con figli minorenni a carico, ovvero figli maggiorenni ma che non hanno ancora compiuto i 21 anni di età se studenti o disoccupati, oltre che figli disabili senza limiti di età, mentre, per i nuovi nati l'assegno decorre dal settimo mese di gravidanza. L'assegno viene corrisposto dall'Inps a domanda, tranne per i nuclei familiari percettori il Reddito di Cittadinanza (RdC), per i quali il pagamento dell'Auu è avvenuto automaticamente. 
    Nell'anno 2023, da gennaio a novembre, l'importo del flusso finanziario erogato supera di poco i 345 mila di euro, con un importo medio mensile di 164 euro, e un tasso di copertura della popolazione residente tra 0 e 20 anni del 92%.

Il flusso finanziario, in migliaia di euro, è così ripartito tra le province: Chieti 99.813, Pescara 86.720, L'Aquila 74.299 e Teramo 84.878. In Abruzzo nel 2022 i nuclei familiari richiedenti sono stati 123.102: l'importo medio mensile per richiedente è stato di 239 euro, mentre l'importo medio per figlio è stato di 150 euro, con una media di 9,3 mensilità per figlio. Nel 2022 i nuclei richiedenti sono stati 127.951, con 203.199 figli: l'importo medio mensile per richiedente è stato di 260 euro, mentre l'importo medio per figlio è stato di 164 euro, con una media di 10,4 mensilità per figlio. 

(Ansa Abruzzo)

 

 

 

 

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