Il consigliere comunale e assessore provinciale Mario Lattanzio solleva l'attenzione sull'azienda Fassa Bortolo, la cui permanenza futura nel territorio di Popoli potrebbe essere messa a rischio se il Comune non si attiverà quanto prima.
Lattanzio ricorda che l'azienda produce materiale per l'edilizia e dà lavoro, direttamente e attraverso l'indotto, a più di cento unità. “La materia prima di cui si serve deriva da una cava che si trova sul nostro territorio ma che sarà esaurita tra pochi anni. La stessa azienda – spiega Lattanzio - ha chiesto da anni, in primis il Comune, di realizzare un ulteriore bacino minerario a servizio del proprio opificio. Per farlo è necessaria una variante al Piano paesistico regionale per poi intraprendere l'iter di autorizzazione, sempre regionale.
Purtroppo il Comune non ha mai risposto a questo appello: l'amministrazione comunale precedente, con il sindaco Emidio Castricone, è rimasta a guardare e non ha mosso un dito perché riteneva necessaria la rivisitazione del Piano regolatore ma è noto che il Prg è bloccato da anni. Sollecito quindi l'amministrazione attuale, come ho già fatto, ad attivarsi rapidamente mostrando sensibilità al problema – dice sempre Lattanzio. Di fronte al silenzio della maggioranza chiedo che la questione venga affrontata rapidamente perché una volta effettuati i passaggi in Comune sarà necessario attendere altro tempo prima che la questione si risolva anche in Regione. C'è il rischio che la burocrazia, oltre alla mancanza di una chiara volontà politica, costringa la Fassa Bortolo ad interrompere la produzione, e sarebbe un corpo mortale per Popoli e la zona circostante".