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Mattinata, versi di Gabriele D'Annunzio musicati da Camillo Berardi

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Nella vita trasgressiva ed eccentrica di Gabriele D'Annunzio, non sono mancate scintille di spiritualità nelle quali il grande poeta abruzzese ha dimostrato la sua profonda ricchezza interiore. Ne è un esempio la poesia "Mattinata" che, già da sola, è una melodia armoniosa di parole. La musica composta dal M. Camillo Berardi, con soavità incornicia il delicato suono delle campane e l'intero componimento dannunziano.

La creatività musicale che ha radici antiche e profonde, forse, è l'unica forma d'arte che riesce a consolare l'animo umano.

Il video del componimento poetico-musicale “Mattinata”

I VERSI DI MATTINATA

Spandono le campane

a la prim'alba l'Ave.

Spandono questa mane

un suon grave e soave

le campane lontane.

Nivea come neve

la nebbia copre il mare.

Fluttua lieve lieve:

è rosea, scompare.

Bocca d'oro la beve.

E neve e rose ed oro

il mattin fresco mesce.

Un alto inno sonoro

fanno, come il dì cresce,

onde e campane in coro.

Salve, Janua coeli!

Co 'l dì la nostra Bella

fuor de' sogni e de' veli

balza. Ave maris stella!

Salve, Regina coeli!

Versi di Gabriele D'Annunzio, musica di Camillo Berardi e foto di Luciano Dionisi

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