Martedì 29 novembre alle ore 19,00 S. E. Mons. Tommaso Valentinetti presiederà una solenne eucarestia per celebrare i cinquant'anni dalla nascita della prima comunità neocatecumenale nel territorio della Diocesi di Pescara-Penne.
La celebrazione si svolgerà presso il “Pala Dean Martin” Centro Congressi di Montesilvano e prenderanno parte all’evento i circa duemila membri delle oltre 90 Comunità Neocatecumenali attive nel territorio della Diocesi di Pescara – Penne. Insieme all’Arcivescovo con-celebreranno l'eucaristia circa 50 presbiteri della Diocesi. Questa importante realtà ecclesiale, frutto del Concilio Ecumenico Vaticano secondo, nasce nel 1964 grazie agli iniziatori Kiko Arguello e Carmen Hernandez, che – accogliendo il mandato ricevuto dalla Vergine Maria l’8 dicembre del 1959 – formano la prima comunità nelle baracche di Palomeras Altas in Madrid.
Dopo aver fondato comunità nelle prime parrocchie in Spagna, nel 1968 gli iniziatori del Cammino iniziano questa esperienza conciliare in alcune parrocchie di Roma, incontrando il favore ed il sostegno di Sua Santità San Paolo VI. Giovanni Paolo I, San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco hanno costantemente confermato ed incoraggiato la diffusione del Cammino in tutto il mondo. Nel novembre del 1972 Don Camillo Smigliani, Parroco di San Pietro Apostolo in Loreto Aprutino, invitava il catechista itinerante Eusebio Astiaso a tenere un primo ciclo di catechesi per giovani e adulti, al termine del quale nasce la prima comunità neocatecumenale della Diocesi di Pescara. Pochi mesi dopo, nel 1973, nasce la prima comunità della Parrocchia di Sant’Antonio di Padova in Pescara, grazie all’invito dell’allora Parroco Padre Bonaventura Febbo insieme ai Frati Minori Conventuali della parrocchia francescana al centro di Pescara.
L’allora Arcivescovo Mons. Antonio Iannucci confermava questa nuova esperienza nella Diocesi benedicendo ed inviando personalmente l’equipe itinerante responsabile del Cammino per la Diocesi, attualmente costituita dai coniugi Eusebio e Giulietta Astiaso, Don Osvaldo Giacomelli e Stefano Tumini. Oggi il Cammino Neocatecumenale è presente in numeose parrocchie della nostra Diocesi e l’attività di evangelizzazione delle comunità ha prodotto frutti abbondanti aiutando tante persone lontane dalla Chiesa ad incontrare l’amore di Dio e ravvivando la fede in tanti uomini e donne già inserite nella realtà ecclesiale. I benefici di questa esperienza sono evidenti: tante famiglie sono state ricostruite o rinsaldate, tanti giovani e adolescenti hanno trovato una concreta risposta al loro disagio, tanti anziani hanno vinto la solitudine.
Molti membri del Cammino della nostra Diocesi, grati per il bene ricevuto si offrono come presbiteri, religiose e missionari laici; vi sono anche intere famiglie disposte a trapiantarsi in terre lontane dove mancano segni visibili di fede cattolica.