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Impegno e ricerca nel pensiero economico di Fausto Vicarelli

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L'esistenza delle persone è l'oggetto degli studi dell'economia e del diritto, e questo è stato l'obiettivo della ricerca di Fausto Vicarelli. Economista, professore universitario, consulente della Banca d'Italia, la partecipazione alle esigenze degli ultimi è stato quel modo di guidare l'azione con quei principi che brillano nella coscienza dell'uomo.

Nato il 18 gennaio 1936, ad Osimo, dopo gli studi secondari si trasferisce a Roma, dove si laurea, con il massimo dei voti e la lode, in Economia e Commercio. È il 1959.

L'argomento scelto per la tesi mostra gli interessi del giovane: “La teoria dinamica secondo Hicks e la scuola svedese”.

Vincitore di una borsa di studio finanziata, per concorso, dalla Banca d'Italia, ha modo di studiare in Inghilterra, nella quale approfondisce le teorie economiche di John Maynard.Keynes

Rientrato in Italia, diviene docente di economia politica in diversi atenei tra cui l'Università degli studi la Sapienza di Roma.

Insegna, con passione, evidenziando l'importanza di saper coniugare la teoria con la pratica.

Principi e scelte correlate all'interesse pubblico, sono gli strumenti dell'economia che sognava Fausto Vicarelli. Le persone con i problemi di tutti i giorni e la vicinanza ai piccoli, sono il contenuto di quelle lezioni.

Sindacato, privati e Stato sono parte di quel progetto, pensato per superare le reali sfide del quotidiano, come l'inflazione, la disoccupazione e la crisi economica.

Vicino al pensiero di Federico Caffe, che ne tratteggiò un lusinghiero ricordo alla scomparsa, ne condivise il pensiero e l'interesse per l'impostazione keynesiana.

Cattolico coerente, con il proprio impegno, contribuisce alla realizzazione di una società migliore. In parrocchia e nel quartiere di Casal de Pazzi a Roma, tutti ne sperimentano l'accoglienza e la grande disponibilità. Con grande umiltà e spirito di servizio, si dedica agli altri.

La ricerca del professor Vicarelli si concentra nello studio della macroeconomia, del credito e del capitale. Gli scritti, con intelligenza e lungimiranza, approfondiscono ciò.

Moneta, ricchezza e bilancia dei pagamenti. Saggi di economia internazionale, Attualità di Keynes "The Instability of Capitalism", Occupazione e sviluppo: un binomio inscindibile sono alcuni di questi.

Scompare il 23 novembre 1986, a causa di un triste incidente stradale, lasciando il ricordo del molto bene fatto, in favore della collettività e del bene comune.

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