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"Caro-caffè": a Pescara si registra un aumento alto del 16%

Secondo uno studio condotto da Assoutenti solo 5 province italiane hanno mantenuto invariato il costo del caffè

redazione
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In Italia si sta diffondendo il “caro-caffè”, con il prezzo della tazzina espresso in aumento nei bar rispetto al 2021. A dirlo è Assoutenti dopo aver stilato una mappa delle province italiane con il prezzo del caffè alto.

Secondo l'Associazione il prezzo medio di un caffè nazionale al bar è di euro 1,038 euro del 2021. Il Trentino-Alto Adige, con i bar di Trento che si confermano con il prezzo più alto in Italia, ossia di euro 1,25 mentre a Bolzano e Cuneo il prezzo di un caffè consumato al bancone è di euro 1,24.

Scendendo verso l'Emilia-Romagna, precisamente Ferrara, Ravenna e Reggio Emilia una tazzina di caffè abbatte a soglia di euro 1,20 così come a Rovigo e Venezia mentre a Padova e Vicenza il prezzo scende di un solo centesimo: euro 1,19.  

L'Assoutenti ha messo a confronto i listini attuali con quelli in vigore lo scorso anno: si scopre che per il caffè al bar i rincari dei prezzi sono generalizzati e raggiungono quota +16% a Pescara, +15% a Catanzaro, +13,6% a Cosenza, +13,5% ad Alessandria, +12,8% a Bari mentre a Cuneo il 12,7%.

Nel nostro Pese il caffè più economico viene servito a Messina al costo di 0,89 centesimi, seguita da Napoli con un centesimo in più (0,90 centesimi) mentre nelle due province calabresi, Reggio Calabria e Catanzaro,  il caffè costa 0,92 centesimi. 

Solo 5 province italiane (Napoli, Biella, Lucca, Novara e Macerata) hanno mantenuto invariato il prezzo medio del caffè mentre in tutte le città della penisola si registrano aumenti più che pesanti.

 

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