“La fiducia nella meritocrazia, la predisposizione al viaggio per conoscere e fare esperienze diverse, e, poi, l’impegno e la dedizione verso il lavoro, che devono essere continui, costanti. Sono i tre principi cardine che devono muovere i giovani che, usciti dal mondo della scuola, si affacciano alla ricerca di un lavoro. Una ricerca sicuramente non semplice, ma che comunque non deve mai indurli a cercare una scorciatoia, ma deve basarsi, innanzitutto, sulle proprie capacità e risorse. Solo in questo modo potremo rinnovare anche la classe dirigente del futuro e, soprattutto, quella politica da cui spesso i giovani si sentono distanti, una politica che non li rappresenta. Ma il rinnovamento deve necessariamente partire dai nostri ragazzi”.
Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che stamane, presso l’Istituto Tecnico ‘Acerbo’, ha preso parte alla giornata conclusiva per le celebrazioni del 90° Anniversario della Fondazione della scuola, con la Consegna delle Borse di studio agli studenti più meritevoli, appena diplomati con la votazione massima di 100, alla presenza, tra gli altri, di Stefania De Carlo, figlia di Carlo De Carlo, Presidente dell’Associazione ex studenti dell’Acerbo scomparso di recente, del vicepresidente della Provincia di Pescara Fabrizio Rapposelli e del consigliere delegato al recupero e alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città Licio Di Biase e, ovviamente, della Dirigente scolastica Annateresa Rocchi.
“I nostri tempi – ha osservato il sindaco Albore Mascia – sono senza dubbio caratterizzati da una crisi a livello economico e occupazionale, che inevitabilmente ha le sue ripercussioni su quei giovani che escono dalle scuole, dall’università, e cercano a fatica di trovare la propria collocazione professionale. Eppure proprio quei giovani, che tanto devono faticare, sono la nostra speranza per cambiare l’attuale stato di cose: ai giovani suggerisco di seguire sempre tre principi guida, partendo dalla meritocrazia, che ho sempre applicato nella mia amministrazione comunale. Dal 2009, a causa del blocco normativo delle assunzioni, abbiamo potuto svolgere pochissimi concorsi per l’accesso al posto nella pubblica amministrazione, ma posso garantire che ogni prova concorsuale si è svolta all’insegna della massima trasparenza, addirittura prevedendo la presenza dei magistrati della Corte dei Conti all’interno delle Commissioni quali figure-garanti della legittimità e regolarità degli atti. Altro imput voluto dalla mia amministrazione è stato quello di favorire il massimo coinvolgimento dei ragazzi nelle iniziative istituzionali-professionali al fine di formarli e strutturarli in vista dell’ingresso nel mondo del lavoro. Infine, ciò che mai dovrà mancare ai nostri giovani è l’impegno e la dedizione alla propria professione, qualità necessarie in un mondo che richiede sempre una maggiore specializzazione”. I quattro studenti cui sono state assegnate le Borse di studio sono Stefania D’Ovidio, Luca D’Onofrio, entrambi geometri; Ilenia Di Pietro, del Corso Turismo; Lorenza Spina, corso Igea. La cerimonia si è conclusa con l’inaugurazione della nuova Targa apposta all’esterno della scuola e realizzata e donata dal padre di uno studente.