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Caro gasolio, la marineria abruzzese si ferma per protesta

Solidarietà da parte del Governatore Marislio: "Si rischia di mettere in ginocchio l'intero comparto"

la redazione
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La marineria abruzzese e dell'intero Paese deciso di protestare per l'intera settimana a causa del caro gasolio che sta portando al collasso l'intero settore ittico. Queste le parole della Conofsal pesca, federazione sindacale a sostegno dei pescatori che spiega:

“Lo sciopero generale in atto per l’intera settimana e condiviso da tutte le marinerie italiane è un segnale forte che deve essere preso in considerazione, il costo straordinario del carburante è quasi triplicato. Uscendo in mare non si coprono nemmeno i costi vivi delle traversate, figurarsi se ci si ricava un guadagno”.

Il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha espresso la propria solidarietà alla marineria abruzzese:

“Esprimo la mia solidarietà alla marineria abruzzese che ha proclamato lo stato di agitazione per protestare contro il caro gasolio, che rischia di mettere in ginocchio l’intero comparto e in difficoltà economiche centinaia di famiglie.

L’esorbitante rincaro del carburante avvenuto in questi giorni deve essere seguito da adeguate misure urgenti a sostegno del comparto della pesca da parte del Governo“.

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