“A partire dal prossimo primo febbraio Ambiente Spa assumerà con un contratto full time a tempo indeterminato gli ultimi 16 dipendenti ancora titolari di un rapporto di lavoro verticale part time. Si tratta delle ultime 16 unità di ben 80 dipendenti, reduci dalla maxi-protesta in piazza Italia, sotto le tende, nei giorni della giunta Alessandrini, e alle quali gradualmente, come avevamo promesso, abbiamo garantito la stabilizzazione”.
Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco ufficializzando il provvedimento che entrerà in vigore tra cinque giorni.
“Lo scorso novembre abbiamo fatto il punto della situazione nel corso di un incontro convocato in Comune per verificare e aggiornare anche i rappresentanti sindacali circa le procedure messe in atto a garanzia dei dipendenti – ha ripercorso l’assessore Del Trecco -. In quella occasione abbiamo ricordato che l’amministrazione comunale ha aperto sin dal primo giorno la trattativa con Ambiente Spa e i sindacati per la stabilizzazione a tempo pieno di quei lavoratori che avevano un part time con un contratto verticale però a tempo indeterminato, ovvero lavoratori che si ritrovavano a operare per 5 o 6 mesi e poi stavano a casa senza stipendio, con una tipologia contrattuale che non permetteva loro di beneficiare degli ammortizzatori sociali, come lo stato di disoccupazione, perché comunque il contratto era a tempo indeterminato.
Ovviamente abbiamo aperto un confronto con i sindacati per predisporre un programma di assorbimento e di trasformazione del contratto, fissando degli step, in funzione dei pensionamenti o dei licenziamenti. L’amministrazione comunale ha sempre rispettato le previsioni contenute nell’accordo sindacale, anzi ha assunto anche più unità lavorative del previsto, e consideriamo che oggi Ambiente Spa è un’azienda che conta 354 dipendenti, di cui 306 solo su Pescara, personale ex Attiva Spa traghettato nella nuova società Ambiente nata dalla fusione di tre entità. Peraltro la trasformazione dei contratti è stata resa possibile proprio dal trasferimento ad Ambiente di funzioni nuove e diverse che hanno reso necessario reperire nuovo personale, tant’è che oggi Ambiente non si occupa più solo dello svuotamento dei bidoni o del conferimento dei rifiuti, ma si occupa anche del verde cittadino, o dei cimiteri, o delle piccole manutenzioni, che richiedono figure specifiche. E queste nuove funzioni assorbite hanno imposto anche il reperimento di ulteriore personale rispetto ai part time già esistenti, ricorrendo in primis all’espletamento di concorsi per vari livelli professionali per formare graduatorie di validità triennale, in scadenza a fine 2022, dunque graduatoria per B1, B2, B3, B4 e B5, e anche al ricorso ai contratti part time a somministrazione tramite un’agenzia interinale quando i lavoratori presenti nelle graduatorie hanno rinunciato alla chiamata in servizio.
Ovviamente – ha aggiunto l’assessore Del Trecco - il lavoro a somministrazione è stata l’ultima spiaggia per non lasciare scoperti i servizi in momenti clou dell’anno, dopo che Ambiente aveva provveduto allo scorrimento della graduatoria per chiamata in servizio a tempo. In altri casi il ricorso al lavoro somministrato ha permesso di coprire figure professionali specifiche là dove non c’erano graduatorie di riferimento, visto che molti concorsi sono andati deserti, o anche per coprire gli spazi lasciati vuoti dagli ex part time, nel frattempo divenuti a tempo pieno, ma comunque ogni scelta è sempre stata fatta in accordo con i sindacati. Nel frattempo la situazione è mutata anche in funzione della pandemia, che per due anni quasi ha imposto turnazioni, spacchettamento dei servizi, e anche il reperimento di ulteriore personale per l’organizzazione dei servizi straordinari legati al conferimento speciale dei rifiuti potenzialmente contaminati, oltre che all’acquisizione dei nuovi servizi, cominciati proprio a fine 2019, dunque contemporaneamente all’emergenza Covid, con la fusione dei tre diversi Organismi, e l’attivazione del servizio per 5 nuovi Comuni.
Oggi si completa, in anticipo rispetto ai tempi previsti, il percorso iniziato due anni fa, ovvero dal prossimo martedì primo febbraio anche gli ultimi 16 dipendenti ancora in servizio con un contratto part time verticale verranno assunti da Ambiente Spa con un contratto full time a tempo indeterminato, scrivendo la parola fine a una vicenda per molti versi anche dolorosa, che ha visto protagoniste famiglie intere, spaventate dallo spettro della precarietà occupazionale a vita e della possibilità di perdere il posto di lavoro”.