E' stata una mattinata di manifestazioni quella che hanno vissuto non solo Pescara ma anche L'Aquila, Chieti e Lanciano così come tutte le maggiori piazze italiane. Le organizzazioni degli studenti medi ed universitari (Uds, Link, Rete della conoscenza e Rete degli studenti medi, UDU) sono scesi in piazza per il diritto allo studio, un’edilizia scolastica rinnovata e sicura, contro le classi pollaio, per la partecipazione, interventi sul sistema dei trasporti ma anche le carenze strutturali, con la pandemia che ha aggravato la situazione.
A Pescara gli studenti hanno attraversato a piedi Corso Vittorio Emanuele II, spostandosi verso Piazza Salotto, dove erano presenti le Forze dell'Ordine per garantire la sicurezza. I ragazzi, con degli striscioni, hanno manifestato i problemi della scuola e cantato "Bella Ciao".
Anche la FLC CGIL (Federazioni Lavoratori della Conoscenza) è scesa in piazza a sostegno dei ragazzi, per ribadire la centralità dell’Istruzione per il Paese, delle lavoratrici e dei lavoratori, delle studentesse e degli studenti.