Nella mattina di ieri sono state commemorate le vittime, feriti, mutilati e sfollati pescaresi del bombardamento del 14 settembre 1943, il secondo dopo quello del 13 agosto.
Al cospetto delle più alte autorità civili, militari e religiose, delle associazioni combattentistiche e d’arma, il sindaco Carlo Masci, il presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli e il prefetto Giancarlo Di Vincenzo hanno deposto una corona d’alloro ai piedi della lapide che sul muro sbrecciato della stazione ricorda lutti e sofferenze di una città il cui gonfalone, esattamente venti anni fa, venne decorato di medaglia d’oro al valor civile proprio per le vicende drammatiche della seconda guerra mondiale.