Pescara ricorda il drammatico 14 settembre 1943 e il bombardamento americano sullo scalo ferroviario che provocò migliaia di morti, feriti e mutilati.
La cerimonia istituzionale prevede martedì 14 settembre alle ore 12.00 un corteo da piazza della Repubblica al muro-monumento che porta i segni di quella drammatica giornata di guerra. Qui si procederà alla deposizione di una corona d’alloro da parte del sindaco Carlo Masci e del presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli, seguita dalla solenne benedizione religiosa al cospetto delle autorità civili e militari e delle Associazioni combattentistiche e d’arma e delle vittime civili.
Il presidente Antonelli e il sindaco Masci terranno un breve discorso rievocativo della pagina più sanguinosa della storia cittadina e sulla necessità di perpetuare la memoria come segno di identità e di appartenenza alla comunità . L’Amministrazione comunale si sta attivamente impegnando nel recupero e nella valorizzazione istituzionale del nostro passato come preciso dovere civico e come elemento imprescindibile di politica culturale, filologicamente rispettosa di fatti e avvenimenti.
Il gonfalone di Pescara - esattamente venti anni fa e a seguito di voto unanime del Consiglio comunale su proposta del consigliere Armando Foschi - venne insignito con decreto del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi di medaglia d’oro al merito civile in riconoscimento del sacrificio patito con le distruzioni e i lutti subiti nell’estate del 1943. Per iniziativa del sindaco Masci dallo scorso anno Pescara fa parte della rete delle città bombardate nell’ambito di un progetto nazionale avviato dalla municipalità di Cassino.