Grande preoccupazione per la popolazione afgana ed in particolare per le donne che con l’invasione dei Talebani si troveranno in grande pericolo. Già notizie che corrono sul web ci dicono che le donne sole a partire dai 12 anni vengono prese e date a qualche Talebano. La mente corre a tutti i gravi danni che tale condotta ha prodotto alle donne e alle bambine vere vittime di questa immane tragedia.
Il popolo afgano in qualche modo protetto dalle forze straniere è riuscito in questi ultimi anni a vivere una situazione di tranquillità anche se precaria.
Le notizie di oggi sono della presa di Kabul e della fuga degli stranieri e di molti abitanti che temono la vendetta dei Talebani.
La Presidente della FIDAPA Sezione Pescara, Alessandra Di Pietro, ha dichiarato:
“Dolore infinito. Milioni di donne, cittadine afgane stanno perdendo i diritti umani e civili e stanno vivendo l'orrore. Una vergogna per tutto il mondo. L' occidente ha sbagliato ed ora non può fare finta di niente. Ci aspettiamo che ONU, Commissione Europea e Governi nazionali a cominciare da quello italiano, organizzino azioni di sostegno e corridoi umanitari, atti di protezione e solidarietà vera. Esprimiamo i nostri sentimenti su questa tragedia nei nostri luoghi di vita e di lavoro, sui social, chiediamo di non lasciare sole le nostre sorelle afgane Le associazioni di donne si stanno mobilitando. Il movimento femminista per i diritti delle donne “Se non ora quando” ha rivolto un appello al Governo e ai parlamentari italiani ed europei affinché si impegnino a garantire la loro tutela, prendendo posizioni nette, evitando di … “fare accordi in cui i diritti delle donne diventino merce di scambio” …, e sospendendo, … “i rimpatri forzati in Paesi dove non sono garantite libertà democratiche”. E aprendo “canali umanitari per accogliere e dare protezione” a tutte le persone che sentono minacciata la loro sicurezza in Afghanistan”.
Molte associazioni e movimenti femminili come gli Stati generali delle donne, Alleanza delle donne e altri comitati. si stanno mobilitando per presentare mozioni e firmare petizioni a favore delle donne afgane.
Anche la Fidapa Italia e la Fidapa Internazionale si faranno sentire in soccorso delle donne afgane.
In poche ore tutti gli anni e benefici della presenza occidentale scompariranno e questa sarà una vera sconfitta per l’Occidente, ma le donne per le donne potranno essere una vera forza che sturerà anche le orecchie più sorde ed insensibili.
Le socie della FIDAPA sezione di Pescara, ognuna con il proprio ruolo e con la propria forza, si sono attivate per unire e far udire le proprie voci di indignazione e anche di spavento che si traduce in una rabbia costruttiva per chi in questo momento è debole e sopraffatto.
INSIEME CON LE DONNE AFGANE SEMPRE E COMUNQUE.