"Come detto e annunciato nei giorni scorsi, la Festa di Sant'Andrea quest'anno vedrà solo le cerimonie religiose con attività ludiche e culturali che si terranno nelle giornate di domani, domenica e lunedì nel piazzale antistante la chiesa di Sant'Andrea".
Così Riccardo Padovano, membro del Comitato organizzatore, alla vigilia della tre giorni della ricorrenza cara a tutta la cittadinanza e in particolar modo alla marineria pescarese, che quest'anno, a causa della pandemia, non vedrà lo svolgimento delle consuete attività commerciali, musicali e di divertimento, così come i fuochi a mare.
"Per quanto riguarda la processione in mare con la statua del Santo, sono stati autorizzati i due motopescherecci Erminio Padre e Sharon e altre due ulteriori imbarcazioni che seguiranno il corteo in mare per ricordare tutti i caduti, con la deposizione delle corone in mare alla memoria. In questa circostanza i diportisti che solitamente fanno da cornice a questa iniziativa raccomandiamo loro presenza e di evitare assembramenti. La manifestazione che terremo domenica mattina, vedrà , al rientro delle imbarcazioni in porto una attività pirotecnica intorno alle 12.30 cosi come vuole la tradizione. La cerimonia vedrà invece - prosegue Padovano - le imbarcazioni partire dal porto per arrivare nel tratto di mare all'altezza di Piazza Duca degli Abruzzi dove verrà gettata in mare la prima corona e poi a seguire all'altezza del Teatro Monumento D'Annunzio sarà gettata in mare la seconda corona e successivamente le ulteriori due corone saranno lasciate in mare in onore degli ultimi caduti quali Cristian Dell'Osa, Mimmo Grosso e al capitano della marineria Nicola Gasparroni. Verrà ricordato anche Nicolino Rabbuffo. Un ricordo nella giornata di domenica per chi - conclude Riccardo Padovano- ha lavorato in mare e sacrificato anche la vita".