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SEDE del Liceo statale G. Marconi di Pescara: LA MOBILITAZIONE CONTINUA

Il Comitato “MARCONI Quo vadis ?” sollecita l'USR per l'Abruzzo ad adire a vie legali nei riguardi della Provincia di Pescara

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COMUNICATO STAMPA

SEDE SCOLASTICA: LA MOBILITAZIONE CONTINUA

Nell'ambito delle iniziative a tutela del “diritto allo studio” e relative alle sorti della comunità scolastica del Liceo statale G. Marconi di Pescara - con riferimento all’imminente demolizione della sede scolastica di Via M. da Caramanico 26 -, il Comitato “MARCONI Quo vadis ?”, volendo efficacemente continuare la mobilitazione, in una sessione online di discussione (presenti circa 60 persone), ha affrontato i seguenti punti all'OdG:

1) Aggiornamenti sulle possibili sedi di aule ed uffici del Liceo 2) Eventuale formalizzazione del Comitato 3) Istituzione di gruppi tecnici per analisi progetto di scuola elaborato dalla Provincia; 4) Istituzione di gruppo di assistenza legale al Comitato 5) Miglioramento delle forme di comunicazione tra le componenti scolastiche.

A seguito della Nota Prot. N° 10711 del 19.07.2021 della Direzione generale Ufficio scolastico regionale per l'Abruzzo che, essenzialmente, invita la Provincia di Pescara a non impedire la continuità del servizio scolastico sospendendo l'Ordinanza di sgombero, e della Nota di risposta del 21.07.2021 da parte dell'Ente provinciale che, sostanzialmente, ritiene di essere nella legittimità circa le concitate fasi di smobilitazione degli Uffici amministrativi liceali, senza però assumersi la responsabilità istituzionale di dichiarare – ad oggi - in quali immobili la comunità scolastica sarà destinata nel prossimo Anno scolastico, mettendola in condizione di erogare un servizio formativo di qualità, coerente con la sua tradizione pedagogica

il Comitato “MARCONI Quo vadis ?”

  • sollecita – eventualmente anche dopo incontro con membri del Comitato - la Dott.ssa Antonella Tozza, Direttore generale USR per l'Abruzzo a tempestivamente proseguire conseguentemente per vie legali (Avvocatura dello Stato) a tutela dei diritti ed interessi legittimi degli studenti, dei nuclei familiari, dei collaboratori scolastici, delle unità di personale amministrativo e tecnico, degli insegnanti

  • esorta tutti i “portatori di interesse” alla mobilitazione contro l'intempestività e l'inadeguatezza in termini di problem solving, dimostrate fin'ora dalla Provincia di Pescara, e a procedere, in scienza e coscienza, A) individualmente, nel far giungere, in tutte le forme consentite, agli interlocutori istituzionali (USR per l'Abruzzo e Provincia di Pescara) la vibrante contrarietà circa l'operato di chi ha competenza sull'edilizia scolastica e B), collettivamente, agendo per la difesa attiva della dignità professionale, del diritto all'istruzione e dell'agibilità dell'attuale sede scolastica in attesa di alternative certe, prima che il cantiere sia aperto

Il Comitato, ormai indisponibile alle scelte politico-amministrative adottate, proseguirà nell'impegno – volendo arginare il decremento di iscrizioni ed immediatamente conoscere in quali edifici si potrà ben insegnare, ben amministrare e gli studenti ben apprendere - e non accetterà nessuna prova di forza, tanto meno concederà possibilità e tempo a chi genera menzogne, a chi sta tentando di intimidire o strumentalizzare, a chi agisce individualmente, senza approfondita democratica discussione e senza condivisione delle iniziative

Per il Comitato “MARCONI Quo vadis ?”, i portavoce pro tempore,

Prof. Giovanni Dursi, in rappresentanza dei Docenti, Dott.ssa Serena Isidoro, in rappresentanza dei genitori

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