Lunedì 12 luglio il Pescara Jazz chiude il sipario al Porto Turistico, con l’ultimo dei cinque concerti in riva all’Adriatico, prima di spostarsi dal 15 luglio al Teatro d’Annunzio. Protagonista della serata è la big band Colours Jazz Orchestra, con ospite un altro musicista d'eccezione, Chico Pinheiro, chitarrista brasiliano, con un concerto che possiamo affermare essere tra i più interessanti del cartellone del Pescara jazz, festival organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, con la direzione artistica del Maestro Angelo Valori.
La Colours Jazz Orchestra, con Direttore Massimo Morganti, nasce nel 2002 da una idea dello stesso Morganti, trombonista, compositore e direttore, che riesce a coinvolgere nel progetto i migliori musicisti marchigiani con l’obiettivo di proporre sonorità contemporanee ed innovative.
Nel corso dei suoi quasi 20 anni di attività l’orchestra ha ospitato alcuni trai i più grandi musicisti del panorama nazionale e internazionale come Maria Schneider, Bob Brookmeyer, Kenny Wheeler, John Taylor, Bob Mintzer, Leszek Kulakowski, Mats Holmquist, Ayn Inserto, Ryan Truesdell, Scott Robinson, Marco Tamburini, Fabrizio Bosso, Karima, Fabio Concato, Walter Ricci, Francesco Cafiso, Gianluca Petrella e molti altri.
La formazione dell’orchestra comprende 5 sax, 4 trombe, 4 tromboni e ritmica (chitarra, pianoforte, contrabbasso, batteria) con l’aggiunta del trombone del direttore Massimo Morganti, giovane solista emergente in Italia; tra le file dell’orchestra oltre a validi jazzisti attivi da anni sono presenti giovani musicisti emergenti a livello nazionale: ai sassofoni Simone La Maida,
Maurizio Moscatelli, Filippo Sebastianelli, Antonangelo Giudice e Marco Postacchini; alle
trombe Giorgio Casell, Giacomo Uncini, Samuele Garofoli, Luca Giardini e Michele Samory; ai tromboni Luca Pernici, Paolo Del Papa, Carlo Piermartire e Pierluigi Bastioli; alla chitarra Luca Pecchia; al pianoforte Emilio Marinelli; al contrabbasso Gabriele Pesaresi e alla batteria Massimo Manzi.
La Colours Jazz Orchestra, così composta, si incontrerà con Chico Pinheiro, giovane prodigio della chitarra, considerato uno dei più espressivi artisti della musica brasiliana contemporanea. Chico, chitarrista, arrangiatore e compositore, nato a San Paolo del Brasile, trae ispirazione dall’immenso patrimonio artistico del suo paese d’origine e dal linguaggio jazzistico nordamericano per una musica di enorme freschezza e modernità.
Chico Pinheiro ha iniziato a suonare la chitarra a soli sedici anni e, giovanissimo, è stato convocato come sideman da un ampio range di artisti, prima della sua città natale, poi del Brasile e poi in tutto il mondo. Nel 2002 Chico ha creato la sua band e ha iniziato a registrare come bandleader. Il suo primo album “Meia Noite Meio Dia” (Sony Music/ 2003) è stato incluso nei dieci migliori album brasiliani dell’anno dalle più importanti testate del Brasile. Il suo album più recente “City of Dreams” (2020), il settimo della sua carriera, è stato candidato ai Grammy nella categoria “Best Latin Jazz Album”.