Da oggi è ufficialmente entrata in vigore la nuova ordinanza sui nuovi orari delle aperture e chiusure dei locali che riguardano la vendita e somministrazione di bevande e alcolici, ovvero bar, ristoranti, pub e pizzerie. (CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO)
Ma gli esercenti di Piazza Muzzii, punto principale della movida pescarese, continuano a protestare contro la nuova ordinanza emanata dall’amministrazione comunale. In merito a questa vicenda abbiamo ascoltato Filippo De Bonis, proprietario del locale “Distilleria Clandestina”, affermando che questa nuova decisione, da parte del Primo Cittadino, non solo sta recando un danno d’immagine ma anche economica alle attività della ristorazione del centro:
“Posso solo dirvi che è uno scempio. La gente si sta abituando alle chiusure a mezzanotte, e quindi in centro ne viene sempre meno. Stiamo perdendo fior di incassi ed immagine pubblica. I turisti ci sono, ma vagano in una città chiusa troppo presto con facce sbigottite.
Settorializzare la città in questo caso non è solo poco corretto, ma è assolutamente incoerente rispetto a quella che era la visione del centro città in cui abbiamo investito.”