"Da fonti ben accreditate sono venuto a scoprire che la Ryanair, l'anno prossimo, non rinnovera' la linea Pescara-Oslo".
Lo afferma, in una nota, il segretario cittadino del Partito democratico, Stefano Casciano, che aggiunge: "Dopo la soppressione dei voli cargo delle poste e la mancata conferma di voli di importanza strategica per il turismo come Sharm el Sheik, ora e' arrivata l'ufficializzazione: l'aeroporto d'Abruzzo sta sempre piu' incamminandosi verso il baratro. Come se non bastassero i collegamenti persi, poi, sempre piu' quotidianamente si registrano lamentele e disservizi ai danni dei passeggeri che usufruiscono del terminal, come gate chiusi, segnaletica scadente, mancanza di servizi, negozi chiusi".
Tutto ciò, sottolinea Casciano, "ha pesanti ripercussioni sullo scalo: ad agosto il numero dei passeggeri e' diminuito del 4,5% e sono stati cancellati il 42% dei voli cargo. Dove sono finite tutte le promesse della Regione per il rilancio dell'aeroporto? Dove sono finite le promesse del presidente della Saga Laureti e dei membri del cda? I tre nodi da sciogliere sono: nuovi collegamenti; miglioramento delle zone di imbarco; fondi destinati dalla regione. Tutto questo avviene nel piu' assoluto silenzio del Comune, del sindaco e del membro del cda in capo all'amministrazione. E' possibile abbandonare cosi' a quello che fino a poco tempo fa era riconosciuto come il volano dell'economia abruzzese?".
"A questo punto - conclude l'esponente Democrat - le richieste del Pd non possono che essere forti e d'impatto e pretendiamo l'azzeramento del cda e le dimissioni del presidente della Saga e che la Regione e il Comune scendano in campo con tutte e loro forze per trovare soluzioni efficaci, affinche' anche al Liberi non tocchi la triste sorte spettata al porto di Pescara".