Il Comitato Italia Viva interviene sull’apertura e sul funzionamento del Distretto Sanitario di Montesilvano, vista la “situazione sanitaria esistente nel nostro paese che a seguito della pandemia ha evidenziato tutte le problematiche di un sistema sanitario tra i migliori al mondo, ma che presenta notevoli lacune soprattutto a livello territoriale. Nonchè la questione che oggi si pone, è quella di partire dalla riorganizzazione della medicina di base, aggregando i medici di famiglia, mettendo inoltre a disposizioni locali idonei con personale sanitario, strumentazione adeguata per rispondere alla richiesta di fabbisogno di una utenza sempre più problematica”.
Ritiene opportuno, attraverso una missiva indirizzata, tra gli altri, anche al sindaco di Montesilvano e all’assessore regionale alla Sanità “che il prossimo Distretto di Montesilvano non diventi solo un posto dove collocare gli spazi adeguati per assolvere alla sua funzione, ma che venga dotato di personale sanitario, in particolare di strumentazione adeguata, per rappresentare una realtà importante dove sperimentare un modello di riferimento”.
“Ad esempio – prosegue la nota- sarebbe opportuno realizzare un Punto Unico di Accesso e uno Sportello Integrato per una valutazione multidimensionale, con piani di assistenza individualizzati. La struttura organizzativa distrettuale dovrebbe consentire di usare in maniera oculata anche le risorse umane e finanziarie, integrando l’offerta pubblica con quella del Terzo Settore, del privato (strutture accreditate) e del Volontariato, in modo da proporre al cittadino risposte sul piano della salute e dell’assistenza alla persona, anche in termini di supporto alla famiglia. Altre questioni importanti concl sono l’integrazione dei centri diurni a partire dagli anziani soli fino ai servizi a domicilio per l’utenza svantaggiata e la sperimentazione della telemedicina, con l’utilizzo e lo sviluppo delle nuove funzioni previste per la tessera sanitaria come raccolta dati e cartella sanitaria, che consente tra l’altro l’accesso agli altri servizi della Pubblica Amministrazione e ai servizi in generale, con l’utilizzo della firma digitale prevista".
Italia Viva “Pescara area vasta”, viste anche le prese di posizioni critiche di associazioni per anziani e disabili in questi giorni riguardo alla vaccinazione contro il Covid-19 alle persone fragili, ritiene che "occorra non solo uno sforzo collettivo per affrontare queste problematiche, ma soprattutto riconosce l’importanza di conoscere tempi, coperture finanziarie, modo di coinvolgimento delle realtà territoriali per concorrere ad un progetto comune che faccia diventare il Distretto di Montesilvano un Centro di Eccellenza della nostra Regione".