Annullare l’Esame di Maturità: “Dobbiamo mettere in dubbio l’operato dei docenti?”
È stata lanciata alcune settimane fa una petizione su Change.org per abolire l’Esame di Maturità 2021. La notizia è stata condivisa sull’Ansa, sul Corriere, su Skuola.net e tantissimi altri quotidiani nazionali e locali.
I promotori dell’iniziativa sono Andrea Pimpini, Gianmarco Rubino, Dafne Serratì e Samuele Ursino.
Al momento si contano circa 26.000 adesioni, in aumento ogni giorno.
“Leggo commenti negativi che non stanno né in cielo né in terra. Penso che questi dimostrino il fatto che noi studenti siamo già molto più maturi di certa gente. Le persone criticano e giudicano senza leggere e informarsi. C’è chi legge il titolo dell’articolo e commenta con banalità che hanno già una risposta” – Spiega Andrea Pimpini
“C’è chi dice: “Ripetere l’anno come minimo per chi ha lanciato sta stupidata. I giudizi effettuati durante l’anno ce li siamo dimenticati? Fossi un professore mi offenderei: la gente sta dicendo espressamente che i voti assegnati durante i cinque anni di scuola superiore sono inutili. Vorrei ricordare alle persone che si ritengono “mature” per il semplice fatto di aver passato un esame, che i professori ci interrogano ogni settimana. Ogni settimana il professore di inglese verifica lo studio della sua materia, stesso discorso per Scienze, Matematica, Fisica e tutte le altre discipline. L’esame finale è inutile. Dobbiamo mettere in dubbio l’operato dei docenti?”
La Francia ha già annullato l’esame e ha stabilito che saranno presi in considerazione i giudizi effettuati durante l’ultimo anno di scuola. L’Italia seguirà l’esempio della Francia?