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Scuolabus, quando le offerte tecniche non vengono rispettate

Da Catignano a Villa Celiera, caos nella gestione del servizio

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Ancora una volta, si torna a parlare di Comuni e di gestione scuolabus.
Purtroppo, come spesso accade, nessuno si prende la briga di controllare se il disciplinare di gara sia rispettato e quindi ci troviamo in comuni come Cepagatti e Pianella, dove i servizi di trasporto scolastico, sono stati dati in gestione a ditte esterne, mediante regolare gara d'appalto, ma nel primo non è stato fatto nessun passaggio di proprietà ai mezzi utilizzati per il servizio, in quanto le targhe sono le stesse dello scorso anno (azione obbligatoria in caso di comodato d'uso come previsto nel disciplinare di gara (art.5) foto n.5) e nel secondo, è stato dichiarato un mezzo nuovo a metano (come si può notare dalle foto allegate (foto n. 3 e 4) e invece viene utilizzato uno scuolabus obsoleto (vedi foto n.1 e 2) della ditta esterna che già più volte su segnalazione si è giustificata dicendo che il mezzo dichiarato in sede di gara è momentaneamente fuori uso, scusa che usa per ogni singolo Comune in cui si aggiudica gli appalti, poiché possiede solo 3 mezzi a metano, ma gli stessi 3, sono impiegati nel Comune di Collecorvino. Sarebbe compito della commissione, in sede di conteggio dei punteggi, verificare che poi l'offerta tecnica venga rispettata, cosa che non avviene. Segnaliamo quanto accaduto, poiché non è giusto nei confronti delle ditte che invece dichiarano il mezzo che effettivamente utilizzeranno. Troppo comodo per tutti, dichiarare in ogni Comune mezzi nuovi per aumentare il proprio punteggio ed aggiudicarsi la gara e poi non rispettare l'offerta e, tutto ciò è documentato da foto datate, scattate in vari momenti dell'anno. Per non parlare poi dei piccoli incidenti quotidiani, come ad esempio qualche settimana fa, nel Comune di Farindola, dove addirittura il mezzo della ditta esterna, la medesima che ha il servizio anche a Catignano, Collecorvino, Montebello di Bertona, Nocciano, Pianella, Picciano e Villa Celiera, per distrazione dell'autista ha urtato un balcone, provocando danno al mezzo e spaventato i bambini che erano a bordo. Se poi vogliamo segnalare anche comuni come Catignano e Collecorvino, dove da anni, senza regolare gara d'appalto, viene fatto il rinnovo di contratto, sempre alla medesima ditta, senza comparazione di altri preventivi, nonostante la manifestazione d'interesse presentata da altre ditte per essere convocate in caso di gare o affidamenti diretti, la situazione è grave. Regole non rispettate o rispettate parzialmente e zero controlli. Soprattutto in tempo di COVID, c'è anche da segnalare che poche sono le ditte che effettuano la sanificazione giornaliera dei mezzi (vedi articolo del 28.10.2020 https://www.pescaranews.net/notizie/attualita/26470/sanificazione-scuolabus-comune-di-rosciano-) e calcolando l'aumento dei contagi in Abruzzo, questa sarebbe una cosa che i responsabili di servizio nominati dai comuni, dovrebbero controllare. Insomma. Quello che chiediamo sono più controlli. Sottolineo inoltre che i fatti descritti in quest'articolo, sono consultabili sui siti dei vari comuni nominati, dove nella voce Bandi Gare e Contratti, è possibile visionare i documenti, ma anche nelle foto allegate. Sottolineo inoltre che questo articolo è scritto non per denunciare le ditte che hanno in appalto il servizio trasporto scolastico (di cui come potete notare non sono stati fatti i nomi), nè tantomeno i Comuni nominati, poiché comprendiamo che le Amministrazioni Comunali poco c'entrano.
Quello che chiediamo è un maggiore controllo da parte dei responsabili di servizio dei vari comuni, ai segretari comunali addetti all'organizzazione delle gare e a chiunque debba occuparsene, perché il rispetto delle regole è importante!

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