Un uomo in cerca di emozioni forti è stato aggredito, picchiato, minacciato con coltello e derubato, ieri sera, nel tratto di pineta sul Lungomare Nord di Pescara. La vittima era a caccia di una prestazione sessuale a pagamento e una volta individuata la prescelta, una ragazza che era solita prostituirsi davanti allo stabilimento balneare Penelope, ha contrattato con la performance dietro un corrispettivo di 20 euro.
Dopodichè, mentre i due si stavano incamminando verso il luogo prescelto per consumare l'amplesso, ecco che la ragazza si è messa improvvisamente a gridare e un giovane - poi identificato in un 37enne con precedenti penali - è sbucato dall'oscurità , aggredendolo a calci e pugni il cliente.
Sotto la minaccia di un coltello il malcapitato ha dovuto consegnare quanto aveva nel portafogli, circa 20 euro; quindi la coppia di "Bonnie&Clyde" nostrani si allontanava con due biciclette in direzione Pescara centro
A quel punto è intervenuta la polizia chiamata dalla vittima che, grazie alle descrizioni fornite, è riuscita in pochissimo tempo a rintracciare i due malfattori presso un chiosco situato sulla riviera pescarese all’altezza dello stabilimento balneare Penelope, mentre acquistavano dei panini con i proventi della rapina. I due, un pescarese del ’76 e un altro - sempre pescarese - del ’78, sono stati pertanto arrestati per rapina aggravata e lesioni personali in concorso.