In Italia la politica costa circa 18 miliardi/anno ed occupa -1.300.000 lavoratori generando un reddito medio pro-capite di € 13.800 anno, questi lavoratori gestiscono un paese con un PIL di circa 1.800miliardi/anno e destinano lo utilizzo di oltre 800miliardi/anno di tasse e contributi, in buona sostanza hanno un costo sul PIL di circa 1% e muovono un “mare” di risorse, noi dovremmo spendere di più per la politica e pretendere inderogabilmente : competenza e moralità , per ottenere questo risultato bisogna convincere il cittadino/elettore/gente che dir si voglia a votare sì il giusto partito e candidato ma ad adoperarsi nel quotidiano e presidiare le aree di attività politica per proteggerle da traffichini e galoppini che sono il veicolo primario delle corruttele dei politici, noi dovremmo eleggere , proteggere e controllare i nostri politici, molto c’è da dire su questo argomento e tanto “fango da spalare” in attesa che qualcosa accada, al referendum voterò NO!
Ps per quanto riguarda il costo dei parlamentari faccio un esempio che può stimolare una riflessione: un impiegato che abbia mansioni esterne e quindi faccia trasferte ( come un parlamentare), ha un costo complessivo di oltre 120.000,00€/anno al lordo di retribuzione, previdenziali , accantonamenti, rimborso spese, mezzi di trasporto e strumenti informatici personali spenderne 180.000,00 per un parlamentare non mi sembra aberrante a condizioni che non rubino e/o sperperino le risorse pubbliche per bonus monopattini , realizzazioni di piste ciclabili assurde, fatte solo per arraffare fondi statali e/o europei, ecc. ecc...
Riflessioni di De Angelis Costanzo