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Smaltimento rifiuti di ristoranti, macellerie e pescherie: da lunedì multe di minimo 500 euro per chi non rispetta le regole

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“Giro di vite per ristoranti di carne e di pesce, macellerie e pescherie. A partire a lunedì scatteranno controlli a tappeto della Polizia municipale su tutte le attività che effettuano manipolazione di prodotti alimentari per verificare il corretto smaltimento degli scarti crudi, con richiesta dei registri di conferimento e dei contratti con le aziende specializzate nello stoccaggio di tali rifiuti speciali.

Per chi non sarà in regola arriveranno le sanzioni, a seconda del numero di contestazioni che saranno eventualmente rilevate, a partire da un minimo di 500 euro.

L’iniziativa rientra nell’Operazione ‘Pescara-Decoro’, che si svilupperà in una serie di step e che ha l’obiettivo di tutelare sia gli operatori che lavorano correttamente, sia l’immagine e la dignità di una città che, purtroppo, continua a registrare la presenza di troppi ‘furbetti’ che sporcano il territorio, rendendo invivibile la convivenza in intere zone strategiche, come la stessa riviera, e poi magari si lamentano pure quando in una strada appena lavata o dai cassonetti igienizzati il giorno prima dagli operatori di Ambiente Spa fuoriescono cattivi odori.

E’ ora di finirla”.

Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco all’esito della riunione alla quale hanno preso parte anche i rappresentanti di Ambiente Spa, con il dirigente Massimo Del Bianco, il Comandante della Polizia municipale Danilo Palestini affiancato dalla responsabile del settore Ambiente, il maggiore Donatella Di Persio, e il consigliere comunale di Forza Italia Alessio Di Pasquale.

“Già durante il periodo clou dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e ancor più con l’ingresso nella fase 3, che ha determinato la riapertura delle attività commerciali e il ritorno in strada dei cittadini, l’amministrazione comunale, con Ambiente Spa, ha moltiplicato l’impegno e le attività per garantire la pulizia della città – ha sottolineato l’assessore Del Trecco -. Eppure, per quanti sforzi si producano, nonostante gli appelli alla sensibilizzazione dei cittadini, sembra non essere mai abbastanza e da un giorno all’altro spuntano rifiuti ingombranti abbandonati, si avvistano utenti che addirittura lanciano buste dei rifiuti dalle auto in transito, senza neanche preoccuparsi di scendere dalla vettura per lasciare il sacchetto nel cassonetto. E poi c’è il problema dei cattivi odori lungo le strade, dall’interno dei cassonetti, sui marciapiedi, derivanti dall’errato conferimento degli scarti alimentari del pesce crudo, ma anche della carne, che, come da Regolamento per la Gestione Integrata del Ciclo dei Rifiuti, non possono e non devono essere gettati con il resto degli altri rifiuti organici, l’umido, ovvero non possono essere avviati a recupero presso gli impianti di compostaggio, perché oltre a rappresentare un rischio di natura igienico-sanitaria, sono incompatibili con le tecnologie messe in atto negli impianti stessi. Tali rifiuti vanno dunque conferiti in modo specifico a cura dei produttori o detentori direttamente a impianti di smaltimento o di recupero autorizzati, attraverso società autorizzate e utilizzando mezzi di trasporto idonei che evitino, peraltro, la caduta o anche la dispersione del relativo percolato, con la compilazione puntuale di registri che attestino e dimostrino l’iter procedurale seguito. Tutti i ristoratori, nonché le pescherie e le macellerie, lo sanno, conoscono il Regolamento di cui hanno copia e che negli anni è stato anche ribadito attraverso apposite ordinanze sindacali, l’ultima delle quali riporta la data del 7 ottobre 2014. Eppure la situazione odierna ci testimonia una scarsa osservanza, da parte di alcuni operatori della ristorazione, del Regolamento e della stessa ordinanza, a discapito di tutta la città: a oggi – ha proseguito l’assessore Del Trecco – ci sono strade specifiche di Pescara che sono letteralmente impercorribili per l’odore nauseabondo di pesce, ulteriormente aggravato dal caldo che favorisce, ovviamente, la sua putrescenza all’interno dei cassonetti nei quali quei rifiuti speciali vengono erroneamente conferiti. E allora questo è il momento di far scattare i controlli: la Polizia municipale partirà lunedì mattina, cominciando dalle zone già segnalate, compresa la riviera nord e sud, entrando direttamente all’interno dei ristoranti per verificare le modalità di conferimento degli scarti crudi del pesce, la tenuta dei registri, il luogo di stoccaggio del prodotto di scarto e i contratti in essere con le società specializzate, con relative pesanti sanzioni in caso di violazioni della norma. Tali controlli, che verranno progressivamente allargati a tutte le attività di pesce e di carne, dunque macellerie comprese, ci daranno l’esatta fotografia della situazione cittadina e siamo convinti che rappresenteranno anche un utile deterrente contro i conferimenti abusivi del pattume di scarto e dunque saranno un valido aiuto contro chi sporca la città”.

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