“Riscoprire il Rampigna, i suoi volti, i suoi nomi, le sue storie, e i mille personaggi che hanno caratterizzato la sua vita, il tutto attraverso uno spettacolo artistico-musical-teatrale che ci proietterà a trenta, quaranta, cinquant’anni fa, in un viaggio nel tempo sino alla Coppa Acerbo. E’ lo spettacolo che si svolgerà domani, mercoledì 16 ottobre, a partire dalle 17.30, tra il Circolo Aternino e l’Auditorium Petruzzi”.
Lo ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara Giovanna Porcaro nel corso della conferenza stampa odierna convocata per presentare l’evento ‘Ripensare Rampigna’ che si svolgerà domani, promosso dall’artista Nicola Costanzo.
“‘Ripensare Rampigna’ è innanzitutto una mostra – ha detto l’assessore Porcaro – che sarà ospitata all’interno del Circolo Aternino, che ha ormai assunto l’identità di uno spazio culturale sempre più aperto alla città: quando mi sono insediato ho preso le chiavi di quella struttura e da quel momento si sono susseguiti oltre 27 eventi culturali che hanno consentito al Circolo di entrare di diritto nel novero delle strutture culturali per eccellenza di Pescara. Ma quello che si svolgerà domani, mercoledì 16 ottobre, sarà un evento ben più articolato: si comincerà alle 17.30 presso l’Auditorium Petruzzi, in via delle Caserme, con la proiezione di un Docu-Video sul Rampigna, in cui riprenderanno vita i tanti giovani che hanno animato quel sito, personaggi popolari come Rocco, lu Rusciole, lu cumbare Mimì, ‘Ndonie lu furnare, personaggi che evocheranno un’epoca, ma non con un’emozione nostalgica, ma piuttosto con un desiderio di vita. La voce narrante del docu-video sarà di Luca Ciarciaglini, con musiche originali di Davide Cavuti e il Coro polifonico di Pescara diretto da Nicola Russo. Alle 19 ci sarà l’inaugurazione, presso il Circolo Aternino, della mostra di Pitture e Xilografie a cura di Marida Menna, che resterà aperta sino al prossimo 30 ottobre, dal martedì al sabato, dalle 18 alle 21”. “Il Docu-video – ha spiegato Costanzo – è un omaggio al Rampigna e alla città di Pescara con immagini d’epoca di Pescara, con il ricordo del suo folklore, le immagini storiche della riviera e la Coppa Acerbo, che si correva sino al 15 agosto del 1939”.
