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Colletti (M5S): ''Sviluppare la medicina di prossimità"

Il deputato pescarese chiede medici di base e guardie mediche

Redazione
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''Sviluppare la medicina di prossimità, con medici di base e guardie mediche; una sorta di forma di gestione territoriale, con la predominanza degli ospedali pubblici''. E' questa la ricetta per la sanita' abruzzese secondo il deputato pescarese Andrea Colletti (M5S), che ha partecipato al convegno "I tagli fanno male ai cittadini - soppressione delle guardie mediche", organizzato a Pescara dal Movimento.

Al centro del dibattito - il primo di diversi incontri sul territorio - il decreto regionale 61 del 27 agosto scorso relativo alla chiusura delle sedi di guardia medica in Abruzzo. Al confronto con i cittadini hanno preso parte, oltre a Colletti, il vicesegretario nazionale della Fimmg (Federazione italiana medici di famiglia) - settore Continuita' assistenziale, Maria Grazia Terenzio, il segretario regionale della Fimmg, Sandro Campanelli, e Chiara Mazzocchetti, del servizio di guardia Medica.

''A breve - ha sottolineato Colletti - ci saranno le elezioni regionali ed e' fondamentale avere una visione d'insieme del sistema sanitario, un sistema che deve essere basato su un modello socio-economico sostenibile. Il dato ragionieristico di cui si e' occupato Chiodi e' migliorato, ma e' stato come nascondere la polvere sotto al tappeto''.

''Il modello Chiodi, cosi' come quelli Del Turco e Pace, ha imposto una privatizzazione del settore sanita', con gli interventi remunerativi che sono andati al privato e quelli non remunerativi che sono andati al pubblico. Soprattutto c'e' una mancata programmazione da qui a 5-10 anni di quelle che sono le esigenze della popolazione".

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