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L'ex Casello ferroviario sulla strada parco concesso in uso all'associazione "A tutto Gas"

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“Sarà l’Associazione di volontariato ‘A tutto Gas’ a occuparsi del risanamento e della rivitalizzazione dell’ex Casello Ferroviario situato lungo la strada-parco e dismesso ormai da oltre dieci anni. L’amministrazione comunale ha approvato una concessione in uso dell’immobile per vent’anni per vedere rinascere una struttura che ha una posizione strategica sul territorio, e comunque dando una risposta efficace all’istanza pervenuta da un Gruppo di lavoro equo e solidale che da anni cercava una sede in cui poter svolgere le proprie attività anche di didattica e formazione, mettendo in piedi un nuovo modello ed esempio di collaborazione virtuosa tra l’amministrazione comunale e un’associazione che opera nel Terzo settore. Nei giorni scorsi sono cominciati i lavori di allestimento e riqualificazione dei locali all’interno, il cui costo verrà sostenuto dall’Associazione, mentre il Comune si occuperà della sistemazione degli esterni”.

Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata con gli assessori al Patrimonio Eugenio Seccia e al Commercio Gianni Santilli e con il Presidente, Mauro Glave, e gli associati del Gruppo.

“L’operazione odierna – ha sostenuto il sindaco Albore Mascia - rientra tra le iniziative adottate dall’amministrazione comunale per garantire il miglior utilizzo e la razionalizzazione dei nostri spazi pubblici. L’Ente comunale dispone infatti di un patrimonio importante, talvolta frutto di cessioni all’interno di comparti, o comunque ex edifici, uffici, oggi anche ex Caselli dismessi dalle Ferrovie, che, di volta in volta, cerchiamo di affidare alla cura e gestione delle varie associazioni che operano sul territorio e che ne fanno richiesta, riuscendo in questo modo anche a rendere produttivi quegli immobili che, in caso contrario, rappresenterebbero unicamente un costo, un onere per il Comune. L’ex Casello è una di quelle strutture che sino a oggi ha rappresentato una preoccupazione per il nostro governo cittadino, perché l’immobile è ormai dismesso da anni, inutilizzato, tanto che siamo anche stati costretti a murarne i varchi, ossia porta d’ingresso e finestre, in quanto più di una volta, in passato, è stato preso d’assalto da senza fissa dimora quale ricovero notturno o, peggio, per il compimento di atti illeciti. Una chiusura che, ovviamente, ne ha aggravato anche le condizioni di degrado e di scarsa manutenzione pregressa. Lo scorso marzo, però, i nostri Uffici hanno ricevuto l’istanza di Mauro Glave, Presidente dell’Associazione ‘Gruppo Acquisto solidale’ – A tutto Gas Pescara, che ci ha chiesto la concessione ventennale di quella struttura per lo svolgimento delle proprie attività statutarie, ovvero la promozione del consumo di alimenti etici e sostenibili, la tutela del territorio attraverso il sostegno alle imprese locali che utilizzano metodi di produzione non dannosi per l’ambiente e la salute dell’uomo, la solidarietà mediante la distribuzione di generi alimentari di prima necessità alle famiglie in condizioni di disagio, e, infine, la didattica e la formazione su tali tematiche. L’Associazione ha bisogno di una sede operativa localizzata nella zona di Pescara nord al fine di estendere la propria azione capillare sul territorio. Non solo: per l’utilizzo dell’immobile la stessa Associazione si è dichiarata disponibile a realizzare a proprie spese la sistemazione interna del corpo di fabbrica, il rifacimento degli impianti elettrici, idrico-sanitario e di riscaldamento, fondamentali per poter ottenere il certificato di agibilità. E la richiesta dell’Associazione si è incontrata positivamente con gli intenti dell’amministrazione comunale, soprattutto per le finalità sociali svolte dai componenti del Gruppo. Dunque lo scorso luglio abbiamo approvato la relativa delibera per la concessione in uso dell’immobile all’Associazione che entro sei mesi da quella data dovrà rapportarsi con i nostri uffici fornendo l’esatta stima dei costi che andrà a sostenere per la rimessa in funzione del fabbricato, somma che poi dovremo andare a scomputare dagli oneri di affitto. Personalmente ritengo una tale intesa un esempio di buon governo del territorio, un modello che ci permette da un lato di soddisfare la ‘fame’ di spazi esistente sul territorio da parte di tante Organizzazioni che lavorano attivamente, spesso fornendo servizi a chi vive una condizione di disagio; dall’altro lato, nel caso specifico, ha permesso all’amministrazione comunale di individuare una nuova ‘utilità’ e destinazione a un immobile destinato, altrimenti, a finire nel degrado, mettendo a frutto il nostro patrimonio e, anzi, eliminando una potenziale fonte di disagio per quella fetta di territorio. All’Associazione ricordo che da questo momento si trova sotto una lente d’ingrandimento, ci sarà molta attenzione per quello che si proporrà alla città e chiedo dunque di operare bene e con sollecitudine per dare un segno tangibile alla popolazione”. “La nostra Associazione ‘A tutto Gas’ - ha spiegato Glave – è nata circa due anni e mezzo fa con alcuni principi da perseguire, come l’acquisto solidale, l’etica, e l’iniziativa ha suscitato un tale entusiasmo dall’aver dovuto limitare le partecipazioni. Oggi siamo circa 60 famiglie, che propongono 15 prodotti, e abbiamo voluto avanzare la proposta di compartecipazione con il Comune nel recupero della sede, ossia l’Associazione si occuperà della ristrutturazione interna dell’immobile e il Comune penserà all’area esterna, peraltro con una spesa irrisoria. Il nostro obiettivo, da questo momento, sarà quello di coinvolgere tutta la platea della città per la valorizzazione del territorio e dei suoi beni”.

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