"Secondo noi l'organo politico, che è un organo strategico di indirizzo e di controllo, non può non essere responsabile per le omissioni dei tecnici e dei funzionari".
Lo ha detto l'avvocato Emanuela Rosa, che assiste i familiari di Gabriele D'Angelo, il cameriere del resort deceduto nel disastro dell'Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara), commentando l'archiviazione di 22 indagati, nell'ambito dell'inchiesta madre sulla tragedia, disposta dal gip del tribunale di Pescara Nicola Colantonio.
"La vicenda di Rigopiano è una vicenda complessa e anche se la Procura ha fatto un grande lavoro, ci sono dei campi e ci sono dei fatti che devono essere ancora approfonditi - aggiunge il legale - Nonostante il rigetto delle opposizioni, noi continueremo ad apportare elementi affinché si abbia un quadro completo".