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Il tema dell'«autonomia differenziata» è priorotario per le comunità locali

Anche a Pescara e Chieti avviato il percorso organizzativo per un'Assemblea costitutiva del Comitato locale di scopo contro qualunque «autonomia differenziata»

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L'imprevista tempesta che ad Agosto ha investito il Governo M5S – Lega e il Paese e il repentino cambiamento di scenario politico - e persino di Governo - non deve distoglierci dal nostro obiettivo, che - nonostante il cambiamento - rimane purtroppo all'ordine del giorno e di piena attualità ed urgenza. Se l'allontanamento della Lega dal Governo potrebbe lasciare immaginare un minor pressing sul tema dell'autonomia differenziata, le dichiarazioni che i due principali protagonisti del nuovo Esecutivo hanno rilasciato rilanciano prepotentemente il tema dell'autonomia differenziata in chiave soft: quella che Zingaretti chiamò "responsabile" e che Di Maio ha chiamato "solidale"; nulla che scongiuri futuri e ulteriori passi lungo un percorso che, una volta imboccato, avrebbe conseguenze imprevedibili e difficilmente reversibili.

Una versione - quella peraltro contenuta nella bozza di intesa dell'Emilia Romagna,  che fa parte delle 3 pre-intese firmate nel 2018 dal Governo Gentiloni - apparentemente meno aggressiva rispetto a quelle di Zaia e Fontana, ma non meno pericolosa; ad una minore voracità e ingordigia da parte del presidente Bonaccini corrispondono comunque rischi altrettanto gravi rispetto a quelli che paventavamo leggendo le pre-intese di Veneto e Lombardia: un’insidia per l’interesse generale e l’esigibilità dei diritti per tutte/i, per la coesione del Paese, per la tutela delle conquiste dei lavoratori, per l’integrità di alcuni fondamentali principi costituzionali. I nostri futuri interlocutori non avranno la sfrontatezza e l’aggressività di Salvini, ma sembrano convergere su un progetto che disunisce il Paese e – perciò – mina l’uguaglianza dei diritti.

Abbiamo pertanto inviato ai segretari dei partiti che stanno elaborando un programma "in forte discontinuità", sulla base del quale si accingono a formare il nuovo Governo, il Documento finale dell'Assemblea del 7 luglio; sottoscritto da 120 associazioni, sindacati e partiti, dichiara la nostra radicale avversione ad ogni forma di autonomia differenziata.

Stiamo poi lavorando alla costruzione dell’Assemblea di Domenica 29 Settembre: un appuntamento tanto più importante perché cadrà in una fase in cui il nuovo Governo starà muovendo i primi passi. Pensiamo che in quell’occasione, oltre ad interventi qualificati di editorialisti e studiosi che in questi mesi hanno avversato l’autonomia differenziata, i Comitati locali di scopo debbano avere una funzione fondamentale: a loro crediamo giusto e importante lasciare per primi la parola, per raccontare iniziative, esperienze, proposte.

Invitiamo pertanto tutti a convocare Assemblee locali prima di quella data, e a non lesinare energie su un lavoro di coinvolgimento e di diffusione delle nostre attività e delle nostre istanze.

L'orario sarà il medesimo (1016,30) dell'Assemblea di Luglio; nei prossimi giorni vi comunicheremo sede e programma dei lavori; una partecipazione significativa rappresenterà un iniziale monito al nuovo Governo: siamo e continuiamo ad essere contro ogni autonomia differenziata.

Buon lavoro a tutte/i

Comitato provvisorio per il ritiro di qualunque «autonomia differenziata»

Venerdì 13 o 20 Settembre 2019, sarà convocata a Pescara un'apposita Assemblea costitutiva del Comitato locale di scopo contro qualunque «autonomia differenziata». Per le relative informazioni, Prof. G. Dursi (+39 3393314808 – liceomarconi-pe-us@libero.it)

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