Per paura di perdere soldi, spesso quelli che sono i risparmi di una vita, molte persone decidono di tenere il denaro, se non sul materasso, quantomeno sul conto corrente bancario o postale sotto forma di liquidità . Come investire i propri risparmi, allora, senza correre rischi? Supercoin.it, il portale specializzato in finanza personale, ci viene incontro sulla questione facendo presente, innanzitutto, che tenere i risparmi fermi senza ottenere guadagni nel tempo, equivale a perdere soldi, in quanto in questo modo il capitale si svaluta per l'effetto inesorabile ed incontrastabile dell'inflazione.
Come non far perdere valore ai propri risparmi
Di conseguenza, affinché i risparmi nel tempo non perdano valore occorrerebbe farli fruttare quantomeno allo stesso ritmo dell'indice del costo della vita. Per contrastare la svalutazione, in altre parole, è necessario investire i risparmi con la conseguenza di doversi assumere, in ogni caso, un rischio che può essere alto, medio oppure basso.
Generalmente più alto è il rischio legato all'investimento effettuato, maggiore sarà il potenziale guadagno o la potenziale perdita che è ottenibile, mentre con gli investimenti a basso rischio i risparmi crescono lentamente ma nello stesso tempo è molto basso il rischio di perdere in tutto o in parte il capitale che è stato investito.
Investimenti a rischio basso, alto ed altissimo: ecco quali sono
Per rendere l'idea, chi vuole investire a basso rischio può scegliere in teoria prodotti e strumenti finanziari come i libretti di risparmio postale, i buoni fruttiferi postali ed i titoli di Stato con scadenze a breve termine come i BOT ed i CTZ, mentre chi è avvezzo al rischio può investire sui titoli di Stato a lungo termine, sulle obbligazioni societarie e sulle azioni italiane ed estere, da Piazza Affari ai titoli di società quotate in Europa, e fino ad arrivare a Wall Street giusto per rendere l'idea.
Gli strumenti derivati come i CFD, i cross valutari in leva finanziaria, ed asset alternativi come le criptovalute, rientrano invece nella categoria degli investimenti che, a rischio molto alto, possono comportare anche l'intera perdita del capitale investito.
Tenere i soldi sul conto corrente, ecco perché non è mai conveniente
Per quanto sopra detto, tenere i soldi fermi sul conto corrente porta nel tempo ad una svalutazione del capitale in quanto nella maggioranza dei casi le banche sulla giacenza libera offrono rendimenti attivi che sono pari a zero o comunque bassissimi.
Inoltre, c'è da tenere in considerazione il fatto che tenere i soldi fermi ha un costo annuo che è pari a quello di tenuta del conto corrente in banca, dal canone fisso, se è previsto, ai costi per le operazioni effettuate, e fino ad arrivare all'imposta di bollo prevista dalla legge. Così come la giacenza libera, sopra una determinata soglia, è potenzialmente aggredibile, in caso di fallimento della banca, in ragione delle nuove norme vigenti in tutta Europa già da tempo sul cosiddetto bail-in.
Investire i risparmi facendo un check up economico e finanziario
Tenere fermi i propri risparmi, quindi, è una mossa ed una scelta non solo improduttiva, ma anche costosa, ragion per cui in genere la soluzione migliore è quella di allocare il denaro in prodotti e/o strumenti finanziari che siano in linea con i propri obiettivi di guadagno e con il proprio profilo di rischio. A tal fine, per capire davvero che investitore sei, basta fare un check up economico e finanziario recandosi presso il proprio istituto di credito di fiducia.
Con il check up economico e finanziario, infatti, è possibile capire quali siano gli strumenti ed i prodotti più congeniali per investire considerando non solo la propensione al rischio e gli obiettivi di guadagno, ma anche l'orizzonte temporale, i bisogni e le esigenze proprie e della famiglia anche per quel che riguarda la possibile stipula di prodotti assicurativi, dalla copertura infortuni alla polizza vita.