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Borgo "Acquabella", bene abruzzese ed europeo

Un Documento / Petizione a salvaguardia e valorizzazione di un patrimonio comune

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Borgo Acquabella, patrimonio comune

Documento / Petizione

I sottoscritti firmatari del Documento chiedono alle Istituzioni nazionali preposte (in particolare, al MATTM, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare) e di rilevanza territoriale (in particolare, alla Regione Abruzzo e alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Abruzzo), all'associazionismo ambientalista e no profit, al sistema dei media, ai gruppi sociali informali, ai Partiti politici, ai Sindacati ed ai singoli cittadini di contribuire a non depotenziare le risorse naturali e culturali del BORGO “ACQUABELLA” minacciate in modo preoccupante da dilagante incuria, mire speculative, sbagliata programmazione della loro custodia e valorizzazione.

Al fine di mobilitare tutte le competenze e coscienze disponibili, i sottoscritti firmatari chiedono che questo impegno si possa aprire ad azioni concrete di tutti i soggetti in grado di decidere sul piano politico-amministrativo per riorientare l'uso del territorio arrestandone il degrado ed impedendone gli attuali ed eventuali prossimi scempi relativi al patrimonio architettonico, storico, paesaggistico del BORGO “ACQUABELLA”, fondato prima del 1700 e connesso alla viabilità tratturale ed all'attività di pesca e portuale.

Nello specifico, i sottoscritti firmatari del Documento, intendono operare con senso di vincolante responsabilità:

  • per affermare il diritto alla riparabilità del luogo da difendere e valorizzare - il BORGO “ACQUABELLA” - comprendenti azioni di contrasto alle recenti deturpazioni e al dissesto geologico, a partire dall'annullamento dell'autorizzazione alla demolizione ricevuta da alcuni proprietari di edifici del Borgo e ad una loro ricostruzione non compatibile con la vocazione del luogo marinaro

  • per ricostruire l’insediamento storico nelle sue molteplici relazioni storico-antropologiche come bene comune di interesse storico, culturale, archeologico, paesaggistico, etnoantropologico e naturalistico per l'intera comunità europea

  • per individuare nel BORGO “ACQUABELLA” un particolare nucleo di bene culturale additando all’attenzione collettiva le testimonianze materiali e immateriali di un'«unità di paesaggio» unica e non riproducibile con opportune campagne di informazione, iniziative formative, visite guidate

  • per agire come presidio ambientale permanente contrapponendosi alla speculazione edilizia e ad una concezione élitaria e consumistica della residenzialità e del turismo di massa che tende a privatizzare i luoghi tipici e ad impoverire la comunità locale

  • per proseguire nelle attività di salvaguardia del BORGO “ACQUABELLA” - coordinate da Educaform S. Giorgio Scuola di Pescara – volte a riconsegnare alla piena fruibilità sociale l'intera zona, dal promontorio all'area costiera preservandoli nel loro stato originario come testimonianza di valori agiti per le generazioni future

Borgo “Acquabella”, 6 Aprile 2019

Primi firmatari:

Dott. PIERO CARUSO, Educaform S. Giorgio Scuola di Pescara

Dott.ssa BARBARA F. PAMBIANCHI, Educaform S. Giorgio Scuola di Pescara

Prof. GIOVANNI DURSI, estensore del Documento, Docente M.I.U.R. di Filosofia e Scienze umane

 

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