«Un'altra delle grandi incompiute della città di Montesilvano verrà finalmente concretizzata, mettendo la parola fine ai disagi dei residenti».
Così il sindaco Francesco Maragno questa mattina ha presentato ufficialmente l'avvio dei lavori di installazione dei pannelli antirumore lungo il tracciato ferroviario di Montesilvano. Insieme a lui Marco Marchese, referente nazionale RFI per risanamento acustico e eliminazione PL, Antonio Di Girolamo project manager RFI, e il consigliere comunale Mauro Orsini.
«In questi anni - ha aggiunto il primo cittadino - abbiamo lavorato fianco a fianco di Rfi per colmare questo gap di oltre 30 anni. Questa opera, infatti, è attesa dai residenti sin da quando è stato dismesso il precedente tracciato ferroviario. Voglio ringraziare i tecnici che hanno lavorato a questo progetto, predisponendo barriere che fossero il giusto compromesso tra la cura estetica e la priorità legata a questo intervento, ovvero la salvaguardia della salute dei cittadini».
I lavori prevedono l'installazione di barriere di circa 4,50 metri di altezza, in un tracciato di 2,3 km, dal confine nord di Montesilvano fino a via Perlasca, poco dopo il cavalcavia all'altezza di via Verrotti. Gli interventi verranno eseguiti contemporaneamente in più punti del tracciato oggetto del primo lotto, scelto dando priorità ai punti dove vi è un'esposizione maggiore al rumore.
«Le opere - specifica Marco Marchese - verranno realizzate con un investimento di 21 milioni di euro e sono inserite nella programmazione del primo quadriennio del piano di risanamento acustico di Rfi, approvato nell'intesa della Conferenza Unificata Stato- Regioni nel 2004. Entro 120 giorni circa - annuncia Marchese – il cantiere prenderà ufficialmente il via. I lavori, che si concluderanno entro 4 anni, verranno condotti per lo più nelle ore notturne per ridurre al massimo gli impatti sulle residenze limitrofe e sull'esercizio ferroviario. Si procederà in maniera consequenziale, partendo dalle opere di fondazione, poi quelle di elevazione e infine l'installazione dei pannelli, progressivamente da più fronti per ottimizzare le durate».
Il progetto prevede la realizzazione di pannelli, trasparenti in alcuni punti, per conservare le visuali paesaggistiche, con particolare attenzione ai luoghi più meritevoli. Per la colorazione è stato scelto di utilizzare il verde acqua nel lato mare e il grigio - azzurro nel lato monte.
«Quella della installazione dei pannelli - ha sottolineato il consigliere Orsini – è un'opera particolarmente necessaria per la salute dei cittadini che da anni subiscono lo stress acustico e psicologico provocato dal passaggio dei treni. Sono soddisfatto per l'obiettivo raggiunto che per Rfi era un obbligo di legge. Finalmente i cittadini possono avere quella tranquillità che meritano.