C'era anche il senatore Antonio Razzi tra i 114 cittadini che ieri a Pescara hanno sottoscritto le 12 proposte referendarie dei radicali, in occasione del banchetto allestito davanti al Palazzo di Giustizia da Radicali Abruzzo in unione con la locale Camera Penale e con l'intervento del consigliere Massimo Pastore in veste di autenticatore.
Ricordando che quella che si e' aperta ieri e' la settimana di astensione dalle udienze indetta dall'UCPI (Unione delle Camere Penali Italiane), la Presidente della Camera di Pescara, l'avv. Annalisa Cetrullo, ha espresso "viva soddisfazione" per il risultato dell'iniziativa, sottolineando che "i temi sulla Giustizia Giusta costituiscono da sempre obbiettivo delle battaglie degli avvocati penalisti, che oggi hanno trovato generale sostegno, incontrando la sensibilita' ed il riscontro dei cittadini".
L'avv. Alessio Di Carlo, della segreteria di Radicali Abruzzo, ha preannunciato l'avvio della seconda fase dell'attivita' che dovra' portare alla celebrazione dei referendum, spiegando che "da oggi il nostro lavoro non sara' piu' quello della raccolta delle firme, ma del controllo dei moduli, della certificazione elettorale delle sottoscrizioni e infine dell'invio a Roma, dove il 30 settembre speriamo di poter celebrare la cerimonia di consegna delle firme in Corte di Cassazione".
"E' presto per fare bilanci - ha detto l'esponente radicale - ma sicuramente, a campagna conclusa, faremo le valutazioni, anche politiche, dei tre mesi di lavoro che abbiamo svolto".