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Parco Florida: finita la sorveglianza dell'Associazione Nazionale Carabinieri, tornano i Vigili Urbani

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“Ultimo giorno ieri per il servizio di vigilanza  all’interno del Parco Florida da parte dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Pescara che per tutta l’estate, a partire dallo scorso 15 giugno hanno garantito il controllo costante dell’area verde attrezzata per il gioco dei bambini. Le unità operative hanno assicurato per tre mesi la perlustrazione di ogni angolo del parco, annotando e segnalando eventuali presenze sospette o anche eventuali problematiche che avrebbero potuto potenzialmente creare situazioni di disagio ai fruitori della struttura. E il successo dell’iniziativa è stato evidente: il Parco Florida è tornato a essere un’oasi felice destinata al gioco dei bambini e al tempo libero delle famiglie che, sicuri della presenza delle divise, hanno costantemente espresso il proprio totale apprezzamento potendo contare su sentinelle privilegiate che si sono rapportate direttamente con l’amministrazione comunale sensibilizzando anche i fruitori sul corretto utilizzo dell’area verde. Ieri è giunto dunque a conclusione il periodo di collaborazione attivato attraverso il Protocollo d’intesa, ma il Parco non resterà senza vigilanza, visto che a partire oggi è tornata la Polizia municipale, con una pattuglia fissa che ha ripreso l’attività di sorveglianza costante all’interno dell’area verde dove, nel frattempo, nelle prossime settimane, andremo a inaugurare anche il primo PlayGround della città”.

Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando la conclusione del servizio affidato per tre mesi all’Associazione Nazionale Carabinieri, presieduta da Federico D’Incecco.

“Nel parco Florida c’era un problema di sicurezza – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – segnalato in primis proprio dai bambini, dagli studenti della scuola elementare ‘Illuminati’ con i quali un anno fa ho avuto un primo incontro, promosso con le classi terze, e quei bambini, con la purezza e la genuinità tipica di quell’età, mi hanno raccontato in maniera dettagliata perché mamma e papà non potevano più portarli a giocare in quel parco pure situato a due passi da casa, dalla loro scuola, una struttura che pure può vantare un passato glorioso: i giochi erano sporchi, imbrattati, spesso danneggiati, le panchine divelte e dissestate, le telecamere per la videosorveglianza distrutte, per non parlare dei proprietari dei cani che portavano fido a spasso liberamente nel parco, anziché nell’area di sgambettamento appositamente realizzata nella struttura verde stessa, e soprattutto i bambini mi hanno segnalato la presenza sospetta di soggetti, soprattutto adolescenti, che si nascondevano negli anfratti più protetti per strani traffici. Ovviamente quelle parole sono risuonate per noi come un campanello d’allarme importante e ci siamo attivati subito per verificare quanto segnalato e per predisporre, con l’assessore ai Parchi Roberto Renzetti, un vero piano d’intervento. Il primo intervento ha interessato l’ordine pubblico: subito nel parco abbiamo attivato una sorveglianza costante e quotidiana da parte della Polizia municipale, destinando un agente allo specifico servizio che ha avuto, come primo compito, quello di effettuare il monitoraggio della struttura per verificare quello che accadeva nel Parco. E tale attività preliminare ha permesso alla Polizia municipale di effettuare diverse operazioni all’interno del Parco, con il sequestro di sostanze stupefacenti e la denuncia di diversi minorenni. Poi quel controllo si è trasformato in un’attività di prevenzione e informazione rivolta agli utenti, anche per incrementare il livello della percezione della sicurezza tra i fruitori del Parco. Nel frattempo si è attivato l’Ufficio tecnico comunale e del Verde, programmando la manutenzione del Parco e interventi di ripristino. Sistemati tutti i giochi per i bambini, unico problema sono rimaste le scritte dei writer che non siamo riusciti a eliminare con alcun prodotto; sistemate tutte le panchine, oggi tornate a essere pienamente fruibili da tutti; ripristinate le telecamere con nuovi impianti a elevata tecnologia, circa 13 impianti, distribuiti all’interno del Parco, in modo da riprendere ogni angolo, peraltro impianti a raggi infrarossi, capaci dunque di filmare anche quello che accade eventualmente nelle ore notturne nel Parco, anche se di notte la struttura è chiusa al pubblico. Ovviamente ripristinate le telecamere, che a oggi ci consentono di individuare gli autori di eventuali atti vandalici, abbiamo sostituito la presenza del vigile fisso con un pattugliamento costante, ma abbiamo pensato che comunque si potesse fare di più e, per tale ragione, lo scorso giugno ho chiesto personalmente la collaborazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri Onlus Sezione di Pescara. Ci siamo incontrati una prima volta mesi fa – ha ricordato il sindaco Albore Mascia - e abbiamo iniziato a parlare e a discutere dei termini di questa nostra collaborazione sino a stilare un Protocollo d’Intesa. In sostanza gli esponenti del Nucleo di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri Onlus Sezione di Pescara si sono impegnati a realizzare un servizio volto alla sensibilizzazione degli utenti el parco giochi dell’area del Parco Florida, al rispetto del verde e delle strutture di arredo urbano nella forma dell’adozione. I nostri Carabinieri sono diventati le nostre ‘sentinelle’ privilegiate sul territorio e, al tempo stesso, il Comune di Pescara, attraverso il settore Manutenzioni, ovvero Verde pubblico e Parchi e la Polizia municipale, si è impegnato a ricevere segnalazioni provenienti dall’Associazione dando immediato e tempestivo riscontro, ovvero intervenendo per la pronta soluzione delle problematiche individuate, sia sotto il profilo del decoro delle aree sia per gli interventi tesi a garantire la sicurezza negli spazi indicati. E il servizio, così come indicato è partito lo scorso 15 giugno: i volontari, a gruppi di due unità per volta, con indosso la divisa di riconoscimento, sono entrati ogni mattina nel parco, cominciando il pattugliamento fisso, girando in ogni angolo della struttura, salutando e presentandosi ai fruitori presenti, mamme, papà e nonni, anche per illustrare le ragioni della loro presenza e il tipo di servizio che dovevano svolgere. Fra qualche giorno tracceremo un bilancio dell’attività svolta negli ultimi tre mesi, attività che si è conclusa ieri”. “Ma intanto – ha proseguito l’assessore Renzetti – chiariamo che il Parco Florida non resterà senza vigilanza: a partire da oggi all’interno della struttura sono tornate le pattuglie della Polizia municipale che hanno ripreso in carico la sorveglianza quotidiana all’interno dell’area verde, dunque i cittadini potranno tornare a far riferimento ai vigili per qualunque emergenza e necessità. Ovviamente all’Associazione Nazionale Carabinieri rivolgiamo il nostro ringraziamento per l’attività svolta gratuitamente e per aver assicurato la massima sorveglianza all’interno dell’area per tutto il periodo estivo”.

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