Decine di residenti, molti dei quali con cani al seguito, questa mattina hanno protestato davanti al parco della Caserma Di Cocco. Nel mirino dei cittadini e del consigliere comunale di Fli Massimiliano Pignoli (foto) c'è "la chiusura immotivata della caserma Di Cocco".
"I cittadini - ha spiegato Pignoli nel corso di una conferenza stampa davanti al cancello del parco - sono giustamente indignati. Il 27 agosto dovevano avere inizio i lavori all'interno del parco, e invece a distanza di tre settimane, tranne che per dei calcinacci accumulati a terra, siamo al punto di partenza, con l'aggravante dei cancelli sbarrati. Vorrei ricordare che questo parco rappresenta, e non da oggi, un vero e proprio punto di riferimento per i residenti della zona stadio, che portano qui i bambini a giocare e i loro cani a passeggiare. Ma non solo, visto che il percorso jogging viene utilizzato da molti podisti che vengono a correre e a svolgere attivita' fisica".
Tanti anche gli studenti della d'Annunzio che, in occasione delle belle giornate, approfittano per venire a studiare in questo spazio verde, senza contare anche i disabili che vengono a trascorrere qualche ora all'aria aperta.
"Ebbene, cosa fa questa amministrazione? - incalza Pignoli - Chiude il parco della caserma Di Cocco quasi dalla sera alla mattina, comunicando ai residenti la decisione solo attraverso un cartello posto all'ingresso e, cosa ancor piu' grave, senza dare il via ai lavori, cosi' come previsto per il 28 agosto".
Per questo le decine di residenti che stamani hanno partecipato alla conferenza stampa chiedono risposte all'Amministrazione, e soprattutto il perche' della chiusura senza che sia stato dato seguito all'inizio della manutenzione ordinaria.
"Se non arriveranno le risposte che la cittadinanza si aspetta - ha concluso Pignoli - insceneremo una manifestazione a Palazzo di Citta' con i tanti cittadini con cani al seguito, i bambini, i disabili e gli anziani che hanno visto il loro parco chiudere senza motivo".