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Calcio Pescara intervista a Ragusa dopo gli allenamenti

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Il Pescara prosegue la sua preparazione in vista dell’insidiosa trasferta di Varese. La squadra allenata da Sottili, è intenzionata a conquistare la sua prima vittoria casalinga della stagione sabato allo Stadio Ossola contro il Pescara. In casa Pescara, è rientrato dopo gli impegni con la nazionale croata, Zuparic. Indisponibili per la trasferta in Lombardia, Sforzini, Rossi e Rizzo (per quest’ultimo l’entità dell’infortunio ed il conseguente stop, sono ancora da valutare: si prospetta un riposo forzato che va dalle 3 alle 5 settimane. Si attendono i nuovi esami che il centrocampista svolgerà nel prossimo fine settimana).

A prendere la parola, nella consueta intervista post allenamento, oggi è Antonino Ragusa. Se Maniero ha fino ad ora dimostrato di avere uno score invidiabile sottoporta, lo stesso non si può dire dell’ex calciatore della Ternana, che in questo avvio di stagione ha mancato diverse occasioni verso la porta degli avversari, come egli stesso ammette: “Dobbiamo essere più concreti in zona goal, soprattutto io che ho avuto diverse buone occasioni. Il nostro obbiettivo rimane la promozione; riusciremo a centrarla se faremo tutti bene. Il singolo risalta anche quando il collettivo si mostra all’altezza”. Ci spiega in quali ruoli si sente più portato: “Mi trovo bene sia da mezzala che da esterno offensivo, che il mio ruolo naturale,ma in passato ho giocato anche da seconda punta”.

Parla dell’ex tecnico del Pescara, Stroppa e di quello attuale, Marino: “Stroppa scelse di lasciarmi partire per Terni, dal momento che non rientravo nei suoi schemi. Si è trattata di un’esperienza positiva che mi ha fatto maturare. Di Mister Marino posso dire che si tratta di un allenatore preparato e che ci fa lavorare con serenità”.

Non poteva mancare un pensiero a quella che sarà la prossima sfida del Pescara a Varese: “Si tratta di un campo difficile per tutti. Loro sono galvanizzati ed ambiscono ad un posto nei playoff. Dovremo cercare di stare sereni. Sarà una partita complicata sia per noi che per loro”.

Dopo la sfida contro il Crotone, dove gli uomini di Marino hanno dimostrato una preoccupante involuzione in termini di prestazione generale, il Delfino sarà chiamato a Varese, per dimostrare quelle che sono le sue reali ambizioni, e soprattutto, le proprie capacità.
 

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