“Condivido la linea emersa dalla riflessione dei sindaci del Pd e dal Pd Regionale e la considero non solo opportuna, ma anche salutare. Da sindaco componente dell’assemblea non solo la sostengo, ma sarò un militante e inviterò alla militanza i miei colleghi affinché fra tutti i sindaci, anche espressioni di altra politica, passi la linea del radicale cambiamento".
Così Antonio Di Marco (Pd), che aggiunge: "Certo, da dirigente del Pd avrei preferito che questa linea fosse emersa prima e con il contributo determinante del livello provinciale del mio partito. Prendo atto che questo non è accaduto. Nella scelta di chi assumerà la gestione è determinate non solo il nome, ma soprattutto le competenze e le professionalità. Auspico che l’Aca torni ad occuparsi solo di acqua tutti i giorni, anche durante le elezioni interne ed esterne dei partiti”.