La Procura di Lanciano ha chiesto e ottenuto l’applicazione del codice antimafia in tema di confisca di beni per un “evasore fiscale sistematico”.
Sequestrate a un costruttore di Perano la totalita’ delle quote di 4 società, 56 immobili tra appartamenti e ville, 15 terreni e 10 veicoli. Gli immobili si trovano soprattutto nei Comuni del frentano, ma anche a Montesilvano.
All’uomo, che ha “una storia di evasione lunga 20 anni”, come sottolineato dal procuratore di Lanciano Francesco Menditto, sono stati confiscati beni per oltre 10 milioni di euro, l’equivalente di quanto avrebbe evaso. “Colpiamo i patrimoni per colpire i delitti”, ha spiegato Menditto in conferenza stampa.
“Fatture false, sottocontabilizzazione e altri stratagemmi hanno consentito all’imprenditore di evadere il fisco pressoche’ totalmente negli ultimi 10 anni”, ha detto il maggiore della Finanza di Chieti, Alberto De Ventura.
A firmare il provvedimento di confisca e’ stato il Tribunale di Chieti su richiesta della Procura di Lanciano, che ha chiesto per l’evasore l’applicazione del codice antimafia in tema di sequestro di beni. “E’ la prima volta che il codice antimafia viene applicato a un evasore abituale”, ha sottolineato Menditto.