“C'è un limite a tutto! Il comune regala dodicimila euro euro a Emilio Fede e Miss. Questa sera alle 20,30 protestiamo rumorosamente a Piazza I Maggio. Passaparola!”. Così recita un sms che gira da questa mattina. Il messaggio non è firmato, ma basta fare un rapido giro su Facebook per capire.
Oggetto del contendere è la finale di “Mister Italia e Miss Grand Prix” prevista appunto per oggi presso lo Stadio del Mare di Pescara. Annunciato il presidente di giuria, Emilio Fede, appunto, su Facebook si è scatenato il putiferio, convocando una manifestazione di protesta.
L'invito arriva da Maurizio Acerbo, capogruppo Prc Regione Abruzzo, Giovani Democratici di Pescara e rimbalza sulle pagine di centinaia di utenti del social network.
Mentre scriviamo, sono quasi seicento le persone che hanno confermato la loro presenza alla protesta. E non mancano i commenti degli utenti. Si va dallo "sporco pedofilo" a "uno scandalo" passando per "chiamarlo giornalista è una vergogna" a "cacciatelo a calci!". Note pesanti anche sul sindaco di Pescara: "Mascia sei il sindaco peggiore d'Italia. Vigili con le pistole e Fede con le ragazzine. Ti devi solo vergognare di andare in giro ... e stasera lo percepirai". Qualche sparuto sostenitore di Fede c'è: "Grande Emilio il meglio".
“Il presidente della giuria sarà l'indagato per favoreggiamento della prostituzione e altro Emilio Fede - si legge sulla pagina dell'evento creato dal capogruppo Prc Acerbo -. Il Comune finanzia l'iniziativa 'culturale' con 12.000 euro. Non ho potuto verificare se abbiano dato contributi, ma comunque c'è il patrocinio della Regione Abruzzo e delle Province di Pescara, Chieti e Teramo. Quando ho ricevuto l'invito stentavo a crederci. Emilio Fede viene a fare le selezioni per i prossimi bunga-bunga a spese dei cittadini? C'è un limite a tutto. Sono indignato e credo con me che lo saranno migliaia di cittadini e cittadine. Non è accettabile che mentre si tagliano i fondi per la scuola, la sanità, l'assistenza ai disabili si promuovano manifestazioni di questo genere. E' una vergogna! ed è ancor più grave che al Comune e negli altri enti non se ne rendano conto”.
L'appuntamento per una “sonora e democratica protesta” come si legge sempre nella nota, è per sabato 17 a partire dalle 20,30 in Piazza Primo Maggio allo Stadio del Mare”.
Nell'evento si invitato in partecipanti a portare “cartelli, striscioni, ortaggi. Se loro non si vergognano, ci vergogniamo noi per loro! Dobbiamo riempirli di fischi e pernacchie”.