La città raccontata con la prospettiva del ciclista urbano. Un accompagnamento poetico che ne descrive la scoperta in sella, evidenziando le sue caratteristiche e peculiarità. Dopo la prima fase del progetto, nato da un'idea di Borracce di poesia e reso possibile grazie all'assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, ecco gli stalli per bici decorati con rime inedite.
Le rime che si trovano sugli stalli:
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La cultura è catena di trasmissione con denti di corona la città morde ingranaggio di ruota del pignone sui pedali scatta oltre il monocorde
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Lungo la riviera a colpi di pedale un'altra prospettiva ho sulla Pescara dal ciclista nuovo a quello abituale nel cuore batte ritmo di fanfara
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Il sinuoso saliscendi dei suoi ponti ne scandisce la scoperta in bicicletta e sibilando in trionfi di tramonti intera s'attraversa con fare di saetta
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Sudando come fosse verso altezze folli azzardo una salita diretta sopra i colli e sfrenato poi mi butto a capofitto attento in curva a non andare dritto
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Per i più è una città senza storia che fatica a tenere una memoria di certo avanza molto baldanzosa e in bici poi in maniera fragorosa
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La città di nebbia oggi è coperta fosforescente ciclista pedala allerta si guarda intorno non è mai solo al mare il nautofono ulula dal molo
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Commerciale certo nonché alternativa scorre la città riflessa nella riva sui segreti custoditi sotto il fiume sopra lei balla spingendo sul volume
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Città di mare e di attraversamenti di passaggio e di grandi fermenti per accarezzarla l'ideale è sul sellino spensierati sotto un cielo adamantino
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A tavola porta terra e mare da scoprire in giornate a pedalare sapori fino a quel suo dolce famoso con colata in cioccolato portentoso
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Città fatta tutta a modo suo leggera a tratti col tocco di un duo e poi all'improvviso scatenata e di nuovo ancora torna abbottonata
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Giorno dopo giorno un grande evento piazza piena e allegria di carovana c'è energia per pedalare controvento è la città dell'emozione urbana
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Un giro ancora anche in pineta riserva con aria di vita segreta dove la vegetazione dunale suggerisce la rima con pedale
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Bravo nuotatore fra le corsie in bici in città scopro nuove vie apro le braccia e prendo il volo mille miglia lontano dal suolo
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Mare sole spiaggia e venticello delizia dei giorni senza l'ombrello e con un bel giro in bicicletta la città si fa lenta e senza fretta
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Dalle parti della stazione passo e dall'allegria sul cuore cala un sasso sul muro i segni dei bombardamenti e gli scatti si fanno allora lenti
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Oltre al “manifesto” di Borracce di poesia: La bici è metafora di vita in discesa pianura o salita è questione di cambio di rapporti e risultati da come di comporti
"Il primo step è stato quello di lasciare sulle bici legate ai nuovi stalli, durante le festività natalizie, delle targhette ognuna con una rima diversa – così l'assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo - tutte a tema bicicletta. Ora si è passati alla seconda fase che vede, appunto, le rime decorare gli stessi stalli, in maniera permanente. Tutte rime inedite, scritte dal curatore del progetto Borracce di poesia, il giornalista pescarese Alessandro Ricci e dedicate appunto alla città di Pescara. Le rime, quartine nello specifico, riflettono le caratteristiche della scrittura di Borracce di poesia e aggiungono punti di vista sulla città vista dal sellino. Fra storia, enogastronomia, architetture, fermenti culturali e commerciali, la riviera e il mare, i ponti ciclabili, gli eventi, il fiume, una Pescara diversa".
"Ecco allora "il sinuoso saliscendi dei suoi ponti", la riviera da attraversare "a colpi di pedale", le giornate di nebbia quando "al mare il nautofono ulula dal molo", la "città di mare e di attraversamenti/di passaggio e di grandi fermenti" – illustra Alessandro Ricci – Borracce di Poesia è un intervento sull'arredo urbano dedicato alle biciclette, quindi, in cui i cittadini possano riconoscersi, sentendosi parte integrante di un nuovo modo di vivere la città. I versi nascono proprio in sella alla bicicletta, dal suo uso costante in particolare in ambito urbano. Sono dedicati a chi, semplicemente, pedala. Un'idea che coniuga la tradizione del gesto poetico del pedalare con quello che la bici rappresenta nelle scelte contemporanee di mobilità. Il progetto Borracce di poesia, nato nel 2007, nel tempo ha partecipato a numerosi eventi nazionali ed esteri, con momenti di reading delle poesie e di intervento artistico, sempre nell'ottica della promozione dell'uso della bici e della mobilità alternativa in maniera originale e caratterizzante".
Fra le azioni realizzate si segnalano: la vittoria del concorso internazionale Cycling Visionaries Awards, proprio nella sezione "Bici e arte" – concorso a cura della Ecf-European cyclists' federation (Vienna, 2013); nel settembre 2013 la partecipazione, sempre a Vienna, al Radkult Festival dove viene letta per la prima volta la versione in inglese delle rime; al Velo-City di Nantes (2015) è stata scelta una rima in inglese per realizzare un poster di benvenuto per i partecipanti; la scelta delle Borracce di poesia come gadget da parte del Governo Olandese per il Cycling Festival Europe 2016, serie di eventi dedicati alla promozione dell'uso della bici in occasione della presidenza olandese del Consiglio UE (2016). Borracce di poesia promuove poi una sezione dedicata a bici e letteratura all'interno del FLA-Festival di libri e altre cose di Pescara. Nell'ultima edizione ha presentato in anteprima nazionale lo spettacolo La bici vulcanica, dedicato ai 200 anni dell'invenzione della bicicletta. Borracce di poesia è inoltre partner de Il Bicicletterario – Parole in Bicicletta, l'unico premio letterario al mondo dedicato alla bicicletta in tutti i suoi aspetti. Negli ultimi due anni Borracce di poesia ha partecipato alla fiera Cosmobike a Verona, la più grande in Italia dedicata alla bicicletta.