Rammarico per le parole contro l'Amministrazione pronunciate dal presidente del Sib Confcommercio Pescara.
«Riccardo Padovano cavalcando un linguaggio a dir poco populistico – afferma il Vice Sindaco Ottavio De Martinis – punta il dito su quelli che è l'unico tema su cui chiunque voglia colpire un'Amministrazione sa di poter raccogliere facile consenso, ovvero l'annoso fenomeno della prostituzione.
Se c'è stata un'Amministrazione che ha concretamente messo in campo tutti gli strumenti legali volti a scoraggiare il commercio del sesso è proprio questa. Sa bene il Presidente Padovano che la prostituzione non è un reato e che non può essere eliminata con un semplice atto amministrativo. La verità è un'altra. Sono tante le riunioni che abbiamo sollecitato e realizzato con i balneatori montesilvanesi al fine di coinvolgerli nelle più disparate attività da realizzare in occasione dell'estate. Non sono certo io a dirlo, ma è di dominio pubblico che ciò che i turisti in primis ed i cittadini poi denunciano a buona parte dei balneatori, è proprio la scelta di rimanere chiusi la sera. Scelta questa sacrosanta, - continua il Vice Sindaco - ma se porzioni di riviera fossero animate da iniziative in grado di attrarre gente, si verrebbe a creare quel virtuoso movimento che, francamente uno si aspetterebbe in una località rivierasca. Questo scoraggerebbe lo spettacolo del meretricio. A riguardo un plauso mi si consenta di farlo a tutti quei balneatori che questo lo hanno ben compreso e, collaborando con l'Amministrazione, hanno deciso di offrire alla gente una varietà di offerte in termini di spettacoli o di proposte eno-gastronomiche che ravvivano una Città per troppo tempo abbandonata a se stessa. È innegabile che laddove quei balneatori lungimiranti hanno scelto di tenere aperto lo stabilimento balnerare fino a sera inoltrata, si sia verificato un rapporto di causa-effetto scontato: più movimento di persone - fenomeno inesistente della prostituzione.
Non è la prima volta che abbiamo sollecitato quella parte di balneatori, ancora restii ad aprire le attività di sera, a cambiare atteggiamento. Fino a quando non arriveranno a comprendere questo aspetto, l'Amministrazione continuerà a combattere il fenomeno della prostituzione mettendo in campo gli strumenti fino ad ora usati che però, sono come armi spuntate, senza la collaborazione di tutti i balneatori».