I Carabinieri di Pescara hanno arrestato due uomini a seguito di maltrattamenti in famiglia, di cui sono state vittime le rispettive mogli o ex.

Su disposizione del Gip i militari dell'Arma, diretti da Salvatore Invidia, hanno arrestato il 38enne di Cepagatti che la notte dell'11 agosto aveva tentato di introdursi in casa della ex convivente, sfondando prima il garage e danneggiando alcuni veicoli parcheggiati al suo interno e poi lanciandosi contro la porta dell'abitazione.

L'uomo era sottoposto alla misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare, che non ha rispettato, per cui si e' proceduto ad aggravare la precedente misura con la custodia cautelare in carcere. Il 38enne, da giorni senza fissa dimora, e' stato condotto nella casa circondariale di San Donato, a disposizione dell'autorita' giudiziaria.

Il secondo arrestato e' un 27enne rom, anch'egli accusato di maltrattamenti in famiglia. Nonostante una condanna per lo stesso reato subita nel 2009, ha continuato a maltrattare la moglie, che per anni ha subito in silenzio ingiurie, minacce e percosse. Poi pero' il 7 luglio ha trovato il coraggio di rivolgersi ai Carabinieri.

Era stata picchiata pochi giorni prima dal marito, finendo in ospedale. L'uomo e' noto alle cronache per altri episodi di violenza: su tutti quello avvenuto a marzo 2010, in piazza Unione, quando colpì con due pugni al volto uno studente foggiano procurandogli un grave trauma cranico.

Ora e' finito in manette in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Pescara.