31 marzo alle ore 10,30 nella Sala della Giunta del Comune di Pescara, si è svolta la Conferenza di presentazione della mostra “I fiori del Male”, mostra documentaria, Donne in Manicomio nel regime Fascista per la giornata dell’Autismo.
Alla conferenza erano presenti l'Assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, l'Assessora al Sociale e alle Pari Opportunità Antonella Allegrino, la Consigliera di Parità della Regione Abruzzo Alessandra Genco, Cesarina Bavecchi delle Donne SPI CGL, Loredana Piselli della segreteria regionale donne SPI CGL, Presidente CPO Comune di Pescara Tiziana Di Giampietro, Alessandra Portinari e Antonella De Angelis curatrici dell'evento.
La mostra è a favore dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) alla vigilia della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo e sarà inaugurata il prossimo 6 aprile alle ore 18 presso il Circolo Aternino.
Giovanni Di Iacovo ha dato inizio alla Conferenza Stampa presentando il progetto che: “Corona un lavoro a 360 gradi dei promotori. I Fiori del Male è una delle mostre più affascinanti che si sono viste in città, non è solo una mostra, ma un contenitore di diversi eventi il cui cardine fondamentale è l'aspetto caratteriale, la ribellione allo status quo, una ribellione per cui molte donne durante il regime scontarono diagnosi mediche al limite dell’impossibile e vite in manicomio. Scatti molto forti ma d'effetto sul modo generale di vedere l'altro che non si allinea e resta mobilitato”.
Alessandra Portinari, che con Antonella De Angelis è stata promotrice dell’evento, ha dichiarato:
“Ringrazio la Rete di Parità del Comune e le donne dello SPI Cgil, una cordata di collaborazione importante e bella. Il percorso visivo inizia il 6 aprile alle 18, con una Mostra che ha girato tutta l'Italia riscuotendo successi e consensi. Presenti Tiziana Di Tonno e Valentina Papagna che leggeranno lettere scritte da donne di Pescara dal manicomio dove erano detenute. Figlie, madri, mogli, spose, amanti tutte donne vissute durante il Ventennio. Ai volti delle ricoverate sono affiancati diari, lettere, relazioni mediche che raccontano la donna a partire dalla descrizione di corpi martoriati dall’ambiente e dai soprusi e mostrano l’insieme di pregiudizi che hanno alimentato storicamente l’idea della devianza femminile. Lettere che arricchivano le cartelle mediche delle pazienti detenute, mai recapitate alle famiglie. Al ricordo di questi tristi eventi si coniugano quelli dedicati all'Autismo che verrà celebrato con l’accensione della luce blu della Torre Civica, che rimarrà per tutto il mese, ed il 2 aprile con il lancio dei palloncini azzurri da Piazza Italia. L'Autismo non è un problema solo delle famiglie, ma soprattutto un problema sociale. Il 18 aprile si terrà il Convegno dello SPI CGIL con la partecipazione di famiglie, di pazienti con patologie psichiatriche, e autorità del campo. Ci sarà ancora un Convegno sull'Autismo e il 21 aprile concluderemo, questa lunga parabola di eventi, con lo spettacolo “Snaturate” al Cinema Teatro Massimo. Il progetto si arricchisce di un’attività di alternanza scuola-lavoro con la partecipazione della classe 4° D del Liceo Scientifico L. da Vinci i cui studenti assisteranno e guideranno i visitatori durante i giorni di apertura della mostra e a loro favore raccoglieranno crediti formativi”.
Antonella De Angelis, direttora dell’Orchestra Femminile del Mediterraneo, ha detto che:
“L'Orchestra Femminile persegue obiettivi di pace ed educazione, da sempre, proponendo temi che gravitano intorno al disagio sociale. L’idea di realizzare “I fiori del male. Donne in manicomio nel regime fascista”, è nata dalla volontà di restituire voce e umanità alle tante recluse che furono estromesse ed emarginate dalla società dell’epoca. Durante il regime fascista si ampliarono i contorni che circoscrivevano i concetti di emarginazione e di devianza e i manicomi finirono per essere istituzioni di controllo e di repressione; tra le maglie delle istituzioni rimasero imbrigliate anche quelle donne che non seppero esprimere una personalità adeguata agli stereotipi culturali del regime o non assolsero completamente ai nuovi doveri imposti dalla “Rivoluzione Fascista”. La mostra curata da Annacarla Valeriano e Costantino Di Sante racconta le storie di queste donne a partire dai loro volti, dalle loro espressioni, dai loro sguardi in cui sembrano quasi annullarsi in smemoratezze e rimozioni che le hanno relegate in una dimensione di silenzio e di oblio. Alle immagini sono state affiancate le parole: quelle dei medici, che ne rappresentarono anomalie ed esuberanze, ma anche le parole lasciate dalle stesse protagoniste dell’esperienza di internamento nelle lettere che scrissero a casa e che, censurate, sono rimaste nelle cartelle cliniche”.
“Un plauso al mondo del volontariato che riesce a coniugare temi del passato e del presente - sottolinea l'Assessora al Sociale e Pari Opportunità Antonella Allegrino - punto di forza del territorio, grazie perché, così, si possono avvicinare a tale tema anche quello dell'Autismo, così attuale e problematico, che riguarda tutti ed è l'elemento per cui abbiamo dato la nostra disponibilità e siamo vicino a tale iniziative. Per tutto aprile, le luci blu sulla torre campanaria significheranno attenzione. C'è bisogno di sensibilizzare e bisogna farlo con le forme più diverse”.
Cesarina Bavecchi dello SPI CGIL, chiudendo gli interventi delle organizzatrici, ha dichiarato: “Cercheremo di entrare nel tema dell'evento con un Convegno sulla legge Basaglia prima e dopo. Nel corso dell'evento avremo le testimonianze di operatori del Manicomio di Collemaggio sulle condizioni di vita di persone e pazienti e anche del disagi degli stessi operatori che erano costretti a passare tanto tempo con loro. Nel girare nei vari territori della Provincia è emersa una forte situazione di disagio psicologico a partire dall'età di due anni e particolarmente nella fascia dagli 8 ai 13 anni. I risultati di questi suggerimenti e lavori saranno recepiti dal sindacato e messi nella piattaforma di rivendicazioni che stiamo portando avanti per avere ascolto da parte della Regione”.
“Del manicomio di Collemaggio conservo il ricordo di mio zio Priamo Nurzia, che ne fu direttore e di sua moglie che vi lavorò - conclude la Presidente della CPO Tiziana Di Giampietro - Raccontavano storie drammatiche, piene di un'umanità spesso negata e di esperienze sconvolgenti sia dal punto di vista umano sia medico. Anche in quei momenti di vita terribile le donne a differenza degli uomini, che rimanevano perlopiù immobili, cercavano sempre di fare qualchecosa come se volessero uscire fuori da quella condizione impossibile”.
La Consigliera di Parità della Regione Abruzzo, Alessandra Genco ha fatto una dichiarazione in merito ai soggetti della Mostra i Fiori del Male e alla sua funzione nel ruolo regionale che le è stato assegnato: “Volevo parlare di questa iniziativa che, come Consigliera di Parità, ho ritenuto di appoggiare fortemente perché riguarda un periodo discriminatorio, quello fascista, che ha portato alla reclusione delle donne che non si adeguavano alle regole della società di allora, che a volte è ancora tristemente attuale e che bisogna sempre ricordare perché è la memoria l’azione fondamentale per non sbagliare ancora. Oggi queste azioni contro le persone non riguardano solo le patologie della malattia psicologica, ma riguarda tante altre motivazioni: l’omofobia, il gender, il diverso, l’estraneo, la persona che viene da un altro Paese. Come Consigliera posso certificare, avendo fatto la relazione dei primi tre mesi della mia funzione pubblica, e posso garantire che nella mia stanza passano moltissime donne, e anche qualche uomo, che nel mondo vivono la discriminazione che va dalla violenza, al non riconoscimento del ruolo, un disagio fortissimo e che comunque sono diversi in qualsiasi e per qualsiasi modo. La diversità è una ricchezza che va appoggiata sempre. Ho aiutato Alessandra Portinari ad organizzare l’evento e sono stata sodisfatta di avere contribuito a far conosce persone ed associazioni che lavorano tutti per lo stesso obiettivo”.
Per informazioni e Contatti: tel. 3476368397
sito ufficiale www.musicaesocieta.org
Biglietto d'ingresso: Gratuito con libero contributo a favore dell'ANGSA (ASSOCIAZIONE GENITORI SOGGETTI AUTISTICI).