Da molti anni l'Istituto Tecnico Tito Acerbo di Pescara considera la formazione all'imprenditorialitâ e l'alternanza scuola-lavoro finalità irrinunciabili della propria mission scolastica. In questa prospettiva il raccordo tra mondo scolastico e mondo aziendale è considerato di particolare importanza per azioni mirate allo sviluppo economico e sociale, con specifico riguardo alla qualificazione delle attività formative, di ricerca e di innovazione, condotte sia in ambito scolastico sia in ambito produttivo, in questa prospettiva si è configurata l'occasione unica di stilare un protocollo di collaborazione con la FI.R.A. , Finanziaria Regionale Abruzzese, che si occupa dell'attuazione della programmazione, economica regionale, nell'ambito delle competenze territoriali, attraverso interventi per concorrere allo sviluppo ed al riequilibrio socio-economico e territoriale della Regione, alla piena occupazione ed all'utilizzazione delle risorse dell'Abruzzo ed alla valorizzazione delle sue risorse imprenditoriali.
La FIRA attua varie collaborazioni con aziende locali e non, con coworking ed incubatori di impresa, anche attraverso l’offerta dei servizi resi da FIRA STATION, mirando a creare nuovi progetti trasversali, incubare idee innovative e promuovere l’imprenditorialità sul territorio. Dopo una serie di incontri propositivi e progettuali e un' attenta valutazione delle possibili collaborazioni da attuare, la FIRA ha accettato di condividere con l'Istituto Acerbo un protocollo di intesa. Attraverso il documento , che è stato firmato il 21 marzo 2017 , nella sede scolastica , dal Presidente FIRA dottor Alessandro Felizzi e dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Annateresa Rocchi , le due istituzioni si impegnano reciprocamente a sviluppare e definire , con singole intese operative , forme di collaborazione nei seguenti settori:
-formazione, aggiornamento ed orientamento professionale ed imprenditoriale;
-diffusione e trasferimento di tecnologie innovative;
-informazioni, consulenze ed assistenza scientifico-tecnologica;
-attività di studio, ricerca e informazione, anche attraverso lo scambio delle conoscenze derivanti dalla realizzazione di banche dati.
- promuovere modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, che colleghino la formazione in aula con l'esperienza pratica;
- favorire l'arricchimento la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
- favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
-correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente e dalla dirigente per l'avvio di questa importante collaborazione che si preannuncia foriera di grandi opportunità per gli studenti del Tito acerbo e suggella anni di lavoro svolti nell'istituto ancor prima che la reggente la recente legge 107 sancisse definitivamente l'obbligo per gli studenti di realizzare durante il loro percorso scolastico l'alternanza scuola lavoro.