“Sarà inoltrata ufficialmente domani, giovedì 8 agosto, la richiesta di convocazione dell’Assemblea ordinaria dell’Aca tesa alla nomina della nuova governance dell’Azienda dopo quanto accaduto ai vertici, con la presa d’atto della sostanziale decadenza dell’Organo esecutivo. Il documento è stato sottoscritto da 12 sindaci soci dell’Ente, tra cui Pescara e Chieti, ed è stato inoltrato, oltre che ai vertici in carica dell’Aca, anche al Presidente del Collegio sindacale, all’Ato e, per conoscenza al Prefetto di Pescara, e a questo punto restiamo in attesa delle determinazioni in merito”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando il documento sottoscritto, oltre che dal Comune di Pescara, anche dai sindaci di Bisenti, Popoli, Chieti, Montesilvano, Pianella, Picciano, Spoltore, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Alanno e Manoppello.
“Già a fine luglio – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – abbiamo convocato un incontro informale nato dalle ultime vicende che hanno purtroppo interessato il vertice dell’Aca e sulle quali nessuno intende speculare, anzi tutti hanno espresso solidarietà umana al Presidente. Tuttavia Pescara ha da sempre avuto un atteggiamento critico nei confronti dell’Aca, con la quale abbiamo anche un giudizio pendente per quella governance oggi finita sotto la lente d’ingrandimento e che ci impone di pensare al futuro di un’azienda di assoluta rilevanza, abbandonando l’appartenenza ai partiti e agendo con senso di responsabilità. Nel corso del vertice abbiamo appreso che, dopo l’arresto del Presidente dell’Aca, il membro del Cda Concetta Di Luzio ha rassegnato le proprie dimissioni, anche perché per la legge 39 comunque era in condizioni di incompatibilità, e anche il vicepresidente Di Michele è in condizioni non agevoli. Ma in questo modo di fatto l’Aca può occuparsi solo dell’ordinaria amministrazione. La prima proposta che già in quella sede abbiamo lanciato è che l’Ato, che esercita il controllo analogo sull’Aca, assuma ulteriori responsabilità e che possa intervenire. Poi ci si è offerta la possibilità di applicare le norme della Spending Review, ossia l’azzeramento dell’attuale management, per poi procedere con la convocazione di un’Assemblea formale, e con la nomina di un nuovo Consiglio, che veda la presenza di due rappresentanti dei Comuni soci, a costo zero per l’Ente, o che si applichi il metodo che il Comune di Pescara ha già sperimentato sulle nostre società partecipate, ossia la nomina di un amministratore unico, che però dovrà essere una persona capace e competente, che riesca a far uscire l’Aca dalle secche in cui si trova, e in questo senso deve prevalere l’interesse pubblico rispetto ai partiti”. Nella lettera di convocazione odierna si legge ‘Con la presente nota, che segue gli ultimi accadimenti giudiziari che hanno riguardato il Presidente della Società Aca Spa, signor Ezio Di Cristoforo e in considerazione delle dimissioni della consigliera d’amministrazione Avvocato Concetta Di Luzio (che si aggiungono alla scadenza dell’incarico del consigliere Di Michele), gli scriventi sindaci in rappresentanza dei rispettivi Comuni soci di Aca Spa, nel rammentare che l’organo amministrativo della società in indirizzo deve intendersi decaduto poiché due dei tre componenti il Cda risultano dimissionari/scaduti e il terzo, cosa in ogni caso ininfluente ai fini della predetta situazione di decadenza dell’Organo esecutivo, risulta palesemente incompatibile ai sensi di quanto dispone il Decreto Legislativo 39/2013, al fine di permettere di rinnovare il predetto organo esecutivo, chiedono l’immediata convocazione di un’Assemblea ordinaria dei soci, ai sensi di quanto dispone l’articolo 2367 cc il quale recita: ‘Gli amministratori o il consiglio di gestione devono convocare senza ritardo l’assemblea, quando ne è fatta domanda da tanti soci che rappresentino almeno il decimo del capitale sociale’. La convocanda assemblea avrà il seguente ordine del giorno: presa d’atto dimissioni componenti Cda e conseguente decadenza dell’intero organo esecutivo a termini di Statuto; nomina Amministratore unico (ovvero nuovi amministratori) ex art.2383 cc e determinazione del relativo compenso”. “A questo punto – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – restiamo in attesa della convocazione che dovrà essere tempestiva al fine di garantire piena operatività all’Ente”.