A Montesilvano, a seguito di una delibera di giunta, in questi giorni si sta procedendo a "spostare" l'ufficio disabili, da palazzo Baldoni alla sede del Municipio in piazza Diaz. L'operazione viene fatta passare come un normale trasferimento di dipendenti comunali. In realtà dei tre dipendenti precedentemente in forza all'ufficio, rimarrà solo Claudio Ferrante. Uno di essi infatti è andato in pensione e l'altra dipendente verrà trasferita in un altro ufficio, con mansioni diverse. All'Ufficio Disabili verrà inoltre tolta la competenza del rilascio dei tesserini per posteggi dei disabili, passata alla Polizia Locale.
Ci sembra quantomento singolare che si decida di gravare la Polizia Locale, notoriamente sotto organico, di un ulteriore carico di lavoro. E' una scelta che sembra andare contro ogni ragionevole logica di ottimizzazione della macchina amministrativa.
Noi sosteniamo che l'Ufficio Disabili debba rimanere nella collocazione originaria di palazzo Baldoni, poiché i locali, investendo ingenti risorse economiche, furono adeguati alle norme per renderne la visita più agevole ai diversamente abili, principali fruitori di questo servizio.
Non vorremmo mai che di questa operazione beneficiasse in realtà qualche dirigente dell' Azienda Speciale, destinatario di un ufficio più grande e più nuovo. In questo periodo di chiarimenti e rivendicazioni infatti, immaginiamo che ogni "richiesta" venga presa in alta considerazione se in grado di far traballare i precari equilibri che già compromettono la tenuta della giunta Maragno.
Noi vogliamo che i cittadini si facciano la propria idea sulla necessità o meno di spostare l'Ufficio Disabili, vero e proprio fiore all'occhiello per la città di Montesilvano, punto di riferimento in Italia e meritevole di premi a livello regionale, nazionale ed europeo.