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Approvazione Piano Regolatore Portuale, Sospiri: "Progetto inadatto"

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“La gatta frettolosa partorisce i micini ciechi, e il Governatore D’Alfonso non farà eccezione. La forzatura della Commissione VIA regionale che ha approvato il Piano regolatore portuale mascherato come ‘opere di difesa della costa’ determinerà una pioggia scontata e inevitabile di ricorsi che, alla fine, bloccherà qualunque iniziativa, ovvero la stessa apertura della diga foranea. E la responsabilità ricadrà sulle spalle del Presidente D’Alfonso che, per l’ennesima volta, con quell’arroganza politica e amministrativa che gli appartiene, ha tirato dritto per la propria strada solo per lasciare la sua firma su un progetto che rischia di diventare carta straccia. A condividere quella responsabilità saranno anche il Dirigente del Servizio Valutazione Ambientale Domenico Longhi, e il Direttore generale e Presidente CCR-VIA Cristina Gerardis, destinatari, dieci giorni fa, della mia diffida nella quale chiedevo il rispetto delle regole, ovvero il rinvio del fascicolo all’esame della Commissione Valutazione Impatto Ambientale Nazionale, presso il Ministero dell’Ambiente, competente in materia. Oggi il Governatore ha aperto un vaso di Pandora che avrà conseguenze inimmaginabili, mentre personalmente porterò avanti l’apertura di una class-action con tutti gli operatori economici pescaresi con richiesta danni a tutti i membri della Commissione, al progettista e al direttore dei lavori”.

Lo ha annunciato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, commentando l’approvazione del Piano regolatore portuale.

“Nella diffida avevamo messo in luce chiaramente le carenze tecnico-amministrative della procedura avviata dal Governo regionale – ha ricordato il Capogruppo Sospiri - perché il progetto depositato all’esame della Commissione di Via regionale il 23 novembre 2015, avente a oggetto ‘Porto di Pescara. Lavori di apertura della diga foranea e opere di protezione del Porto di Pescara’ non teneva conto del nuovo Piano Regolatore Portuale approvato dal Consiglio regionale il 15 novembre 2016, ossia un anno dopo, e dell’integrazione della barriera all’interno delle stesse infrastrutture portuali quali prolungamento dei moli e i nuovi bacini portuali. Inoltre abbiamo riscontrato la carenza professionale da parte dell’istruttore regionale nella progettazione e realizzazione di opere portuali come quelle in esame in difformità all’articolo 63 della Legge regionale 1/2012. Poi, la Commissione Regionale VIA è incompetente all’esame della pratica; al contrario, in concordanza al vigente codice dell’ambiente – allegato 2, la competenza delle opere di infrastrutture portuali come quelle in esame (in conformità al Piano Regolatore portuale vigente) è della Commissione Valutazione Impatto Ambientale nazionale presso il Ministero dell’Ambiente. Tutto ciò premesso abbiamo evidenziato l’estrema superficialità con la quale si stava affrontando un tema così rilevante per i delicatissimi equilibri ambientali tra il porto fluviale e la spiaggia pescarese che potrebbero causare ulteriori gravi danni economici agli imprenditori turistici e agli operatori portuali. Per tutte queste ragioni ho diffidato i membri della Commissione a esprimersi sul progetto senza considerare le eccezioni sollevate, evidenziando che, in caso contrario, sarà mia cura promuovere una class-action da parte degli operatori economici pescaresi per la richiesta di danni a tutti i membri della Commissione, al progettista e al Direttore dei lavori. Il Governatore D’Alfonso – ha aggiunto il Capogruppo Sospiri - non può pensare di accelerare sul Piano regolatore portuale di Pescara, ignorando dei passaggi tecnici fondamentali, trasformando l’opera in una sua rivalsa personale. Tanto tempo si è perso, proprio per i maldestri tentativi del Presidente D’Alfonso di bruciare l’iter: oltre un anno fa, il 25 novembre 2015, ha pubblicato il bando per l’apertura della diga foranea, opera appaltata, ma bloccata perché non prevista nel vecchio Piano regolatore portuale, dunque non si poteva procedere con i lavori. Avevamo avvisato D’Alfonso del suo errore ma, nella sua cieca testardaggine, è andato avanti lo stesso senza cavare un ragno dal buco. Tant’è che il nuovo Piano, che questa volta sì prevede lo sfondamento della diga, è stato approvato solo un mese fa, con il sostegno e il voto favorevole e responsabile di Forza Italia. Ora però pretendiamo il rispetto delle procedure tecniche: per mandare avanti le opere è prima necessario dotarsi del parere della Commissione Via nazionale, ossia la Commissione per la Valutazione d’Incidenza Ambientale dell’opera, perché a oggi non sappiamo quali ricadute potrebbero avere le opere come progettate sull’ambiente, sul fiume e sul nostro mare, e non sappiamo se siano o meno necessari dei correttivi o miglioramenti. Quella valutazione è obbligatoria per garantire la sicurezza della città, e invece il Governatore D’Alfonso ha cercato di sviare e di bypassare l’iter: il Piano, mascherato come ‘opere a difesa della costa’, dunque opere miranti esclusivamente a eliminare l’insabbiamento del porto, è stato mandato all’esame della Commissione regionale di VIA, ma per rilasciare una semplice Valutazione Ambientale, che è cosa ben diversa dalla Valutazione d’Incidenza ambientale che comunque, in questo caso, trattandosi di opera portuale, ossia di rilevanza nazionale, spetta alla Commissione VIA nazionale. La Commissione Via regionale si è ora espressa positivamente, e non poteva fare altrimenti, assumendosi una responsabilità molto grave. È scontato che a questo punto scatteranno i ricorsi di tutte le parti interessate che, alla fine, bloccheranno le opere di apertura della diga all’infinito, specie ora che il porto di Pescara sta passando sotto l’egida dell’Autorità portuale di Ancona che accantonerà tutte le possibili beghe. Quindi ci terremo un appalto inutile, un Piano regolatore portuale fantasma e un porto insabbiato per anni, e di tutto questo potremo e dovremo ringraziare il Governatore D’Alfonso che ha trasformato l’Abruzzo nella regione fanalino di coda d’Italia”.

 

 

 

 

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